La neve incanta. Spesso fa tornare bambini almeno per pochi istanti. Altre volte come nel caso del siparietto virtuale tra il sindaco Massimo Bitonci e l’ex assessore Andrea Micalizzi, riesce a far baruffare i politici anche sotto Natale. Non sono uscito nel pomeriggio: sbrigate le faccende urgenti in mattinata, sono rimasto con mia moglie e le mie due figlie al caldo. Mi dicono da fuori, e vedo sulle bacheche di facebook, che è andata esattamente come va quando a Padova cadono cinque centimetri di neve: il tram arranca sul cavalcavia Borgomagno (è troppo pesante forse per affrontare quella pendenza in condizioni di fondo scivoloso) e sulle strade interne si accumula un po’ di neve mentre le arterie principali, preventivamente salate e sabbiate, reggono. Specie poi se l’80% dei cittadini può, in un giorno di ponte, fare come ho fatto io, e cioè rimanere a casa.
Massimo Bitonci avrebbe potuto passare il pomeriggio lontano dai social network, magari giocare a palle di neve con i propri figli. Andrea Micalizzi poteva magari sfornare qualcuno dei manicaretti che gli ho visto proporre su facebook in questi giorni. E invece no. Incatenati al proprio ruolo anche il 27 di dicembre, si prendono a pallate di neve. Comincia Bitonci che giudica illegittimo ciò che appare invece legittimissimo: Andrea Micalizzi, che oltre ad ex assessore è consigliere comunale in carica e comunque cittadino residente a Padova, si prodiga al telefono segnalando ai dirigenti che conosce per averci lavorato fianco a fianco tre anni, i punti di criticità. Poteva fare a meno? Forse sì. Poteva farlo, certamente sì, in fondo è verosimile che al telefono non stesse parlando del ritorno di Balotelli all’Inter.
Il sindaco Bitonci si infuria, e scrive quanto riportato qui sotto. Credo che non ci fosse bisogno di questa ondata di polemiche. Si è persa una opportunità da ambo le parti di sottolineare un dato inconfutabile: la neve non l’hanno spalata nè Bitonci nè Micalizzi, ma gli operai del Comune, al lavoro con le squadre di manutenzione che hanno un protocollo d’azione ben collaudato da anni di interventi, sotto amministrazioni di destra o di sinistra, poco cambia quando c’è una criticità da affrontare. Qui sotto gli interventi sui social di Massimo Bitonci e di Andrea Micalizzi. La prossima volta che nevica mi piacerebbe che almeno uno dei due postasse sui social una foto con la pala in mano o con un brick di cioccolata calda per gli operatori al lavoro sotto la neve.
Scrive Massimo Bitonci:
“Avevo già segnalato in sede di Consiglio Comunale un costume insopportabile, tenuto da esponenti della ex Giunta Rossi-Zanonato che, senza averne alcun titolo, telefonano ai dirigenti comunali per ricevere informazioni sul nostro operato – interviene Massimo Bitonci, sindaco di Padova – Oggi, vista l’emergenza meteorologica in corso, trovo intollerabile che un ex assessore della vecchia Amministrazione intralci il lavoro dei settori, chiamando i responsabili per conoscere eventuali falle nel piano neve del Comune. Chi ha a cuore i padovani non strumentalizza le situazioni di crisi per fini politici a poche ore dall’inizio di una nevicata che non sappiamo quanto terminerà, ma sa stare al suo posto e aspetta il momento opportuno per rilevare eventuali critiche nei confronti del nostro lavoro e di quello dei dipendenti comunali – conclude Bitonci – Oggi i mezzi a disposizione hanno iniziato a spargere sale ancora prima che la neve cominciasse a cadere, differentemente da quanto accadeva con la Giunta Zanonato-Rossi”.
Risponde l’ex assessore e consigliere comunale Andrea Micalizzi:
“Come da mio dovere di Consigliere, sto seguendo con attenzione l’evolversi della situazione che a mio avviso è stata affrontata dalla giunta con ritardi che si potevano evitare e poca informazione”, è il commento di Andrea Micalizzi, ex assessore alle manutenzioni e consigliere comunale del Pd.
Per esperienza conosce bene la macchina comunale che si mette in moto in caso di maltempo e attacca: “So quanto sia difficile il lavoro di queste ore, conosco la professionalità del personale del Comune e ho segnalato alcune situazioni di difficoltà in città: la collaborazione di tutti, anche dei cittadini, in queste ore è fondamentale. Per fortuna in questi giorni di festa c’è meno traffico, ma occorre recuperare il ritardo perché le previsioni dicono che continuerà a nevicare e che la temperatura si abbasserà: bisogna liberare le strade per evitare la formazione del ghiaccio”.
L’affondo è contro il primo cittadino: “Bitonci è paranoico, attacca prima di essere chiamato in causa: evidentemente ha la coda di paglia. Tutte scuse per nascondere la sua impreparazione e il suo atteggiamento superficiale rispetto una nevicata annunciata. Sarebbe meglio che invece di polemizzare con i consiglieri comunali rimanesse in città a lavorare per recuperare i ritardi e occuparsi della situazione delle strade”.