La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, già da anni impegnata nella salvaguardia della Basilica del Santo attraverso molteplici interventi – tra i quali il sostegno per la realizzazione dei lavori di restauro della Cappella dell’Arca inaugurata lo scorso 4 dicembre 2009 e che dal 21 febbraio ha potuto riaccogliere le spoglie mortali del Santo –, si è dimostrata ancora una volta disponibile ad intervenire per contribuire al restauro della facciata del Santuario, resosi improrogabile in seguito alla caduta di frammenti lapidei dalla cornice di cimasa della loggetta sulla facciata principale avvenuta nei primi giorni dello scorso mese di aprile. Le parti della facciata alle quali si fa riferimento non erano state oggetto di alcuna manutenzione strutturale nel corso degli interventi effettuati per il “Giubileo dell’ anno 2000”; gli ultimi interventi documentati alle suddette parti lapidee risalgono agli anni Cinquanta.
Immediatamente dopo la caduta dei materiali, a seguito delle opportune verifiche di stabilità e a garanzia dell’incolumità dei fedeli che ogni giorno accedono al Santuario, la Veneranda Arca del Santo, l’Ente che sovrintende alla manutenzione alla conservazione di tutti i beni della Basilica, aveva provveduto con urgenza alla realizzazione di una struttura per la messa in sicurezza della facciata, mediante l’allestimento di un ponteggio protettivo, in attesa di reperire i fondi necessari per procedere al restauro.
Le indagini preliminari avevano infatti evidenziato un preventivo di spesa stimato intorno ai 200.000 euro, somma messa ora a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che ha deliberato la disponibilità a sostenere il progetto.
L’intervento della Fondazione dà ora la certezza dell’avvio dei lavori che tuttavia non potranno iniziare prima del 13 giugno prossimo, data della solenne festa del Santo e delle manifestazioni legate al Giugno Antoniano.
L’iter burocratico prevede ora le consultazioni con la Soprintendenza sulle procedure migliori da adottare per il restauro, l’approvazione della Delegazione Pontificia e le assegnazioni dei capitolati d’appalto.
Padre Enzo Poiana, Rettore della Basilica dichiara: “Sono davvero felice che la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ci sia ancora una volta vicina per questo intervento urgente, è molto bello che si possa dare questa notizia prima della festa del Santo”.
Gianni Berno, Presidente Capo della Veneranda Arca di S. Antonio, osserva: “la missione della Veneranda Arca di S. Antonio riesce a concretizzarsi pienamente in forza di collaborazioni che trovano risposte attente e importanti nel nostro territorio; Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è l’Ente che in questi anni ha reso possibili gli interventi più prestigiosi (Scoletta del Santo, Arca del Santo e ora facciata della Basilica) e noi siamo davvero orgogliosi di questo ottimo rapporto con le realtà istituzionali della nostra città”
Antonio Finotti, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, evidenzia infine come “l’interesse della Fondazione di fronte ad uno dei monumenti simbolo della nostra città e luogo devozionale meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo non possa venire meno. Dopo il sostegno agli interventi alla Scoletta e alla Cappella dell’Arca, ci sembrava doveroso dare un contributo per il restauro della facciata della Basilica del Santo, che auspichiamo possa essere preservata anche a beneficio delle future generazioni”.