Affollatissima stamani, 2 giugno festa della Repubblica, la Basilica del Santo ed in particolare la Santa Messa delle ore 11 presieduta da padre Maurizio Stedile. Tutti occupati gli oltre 800 posti a sedere e moltissimi sono stati i pellegrini che hanno approfittato del lungo ponte, giunti anche in piccoli gruppi, disposti in fila paziente per accedere alla Tomba o per sfilare dinanzi alle Sacre Reliquie. Oggi alle ore 12.30 sono stati conteggiati 1.238 devoti ed erano oltre 30 i gruppi provenienti dagli Stati Uniti, dall’Argentina, dall’Brasile, dall’India e dal Sud Africa e ancora dall’Ucraina, dalla Spagna, dalla Germania, dall’Istria, dalla Slovenia, dalla Svizzera, dal Portogallo. Non mancano i consueti “pellegrinaggi” anche da tutte le regioni italiane, dal nord e dal sud della Penisola che vengono a salutare il Santo.
Nella giornata di ieri, giovedì 1 giugno, sono stati 2.740 quanti hanno attraversato il Corridoio delle Reliquie. E altrettanto affollato anche il pellegrinaggio di ieri alle ore 18 della Diocesi di Adria e Rovigo accompagnati dal Vescovo Monsignor Pierantonio Pavanello.
Oggi pomeriggio, dalle 14.30, tutto pronto anche per la Tredicina dei Bambini e dei Ragazzi con le preghiere affidate al lancio del palloncini colorati dal sagrato, al termine della celebrazione. “Sant’Antonio è amico dei bambini – spiega padre Alberto Tortelli animatore di questa particolare Tredicina – e ogni mamma affida a lui il proprio bambino con la certezza che il Santo lo proteggerà sempre!
Domani, sabato 3 giugno, alle ore 18 la Santa Messa per i Pellegrini sarà presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Giampiero Gloder Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, che anticipa alcuni passaggi della sua Omelia centrata sulla Solennità di Pentecoste: «Desidero cogliere tre segni dell’azione dello Spirito Santo che emergono dalle Letture: il Vento, il Fuoco e la Parola – anticipa Monsignor Gloder -. Il Vento che si abbatte impetuoso su Maria e gli Apostoli nel cenacolo rappresenta l’azione dello Spirito Santo che desidera entrare in ogni angolo della nostra vita e ci chiede di dare spazio a Dio e lasciarci guidare da lui. Il Fuoco che brucia e purifica rappresenta l’azione dello Spirito Santo che brucia e purifica ciò che non è secondo Dio, ma anche l’azione di illuminare e riscaldare il nostro cuore con l’Amore di Dio. Ed infine la Parola. Durante la Pentecoste scendono lingue di fuoco su Maria e gli Apostoli riuniti insieme. Poi escono e annunciano senza timore il messaggio di Gesù e ognuno li comprende nella propria lingua. Lo Spirito Santo ci permette di avere un’unica Parola comprensibile a tutti: la Parola di Dio che si è fatta carne e che porta armonia e comunione, che abbatte muri e costruisce ponti. Oggi, in questo mondo, segnato dalla violenza, diviso da una “guerra a pezzi”, come dice il Santo Padre, abbiamo più che mai bisogno di lasciarci guidare dallo Spirito Santo per fare più posto a Dio, per purificare ciò che non è secondo il vangelo, per far crescere la solidarietà e la comunione».
QUESTI I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA TREDICINA 2017
DOMANI, sabato 3 giugno 2017
ore 18.00 Santa Messa per i Pellegrini presieduta dal Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, Sua Eccellenza Monsignor Giampiero Gloder (in diretta streaming)
Domenica 4 giugno 2017
ore 12.15 Santa Messa della Comunità dei Migranti
ore 17.00 Santa Messa Solenne di Pentecoste presieduta dal Rettore della Basilica padre Oliviero Svanera e animata dalla Cappella Musicale Antoniana diretta dal Maestro Valerio Casarin (in diretta streaming)