Che bella storia quella del Caffeine, di Leonardo il cameriere e della Pancake race, la corsa con la padella

 

Martedì 5 marzo sarà festa in via Roma per la gara, non competitiva e molto goliardica, organizzata dalla Cooperativa Vite Vere Down Dadi Onlus e dal bar Caffeine. La gara si ispira alla “Pancake race”, corsa con la padella in mano che infiamma le principali città britanniche appunto nell’ultima settimana di carnevale.
A Padova l’appuntamento è in via Roma di fronte al bar Caffeine vicino al portico di Santa Maria dei Servi, dalle 15.

Gli sfidanti si cimenteranno nella “corsa” lunga 45 metri,  con una padella in mano: durante la gara l’atleta dovrà fare tre “flip” e cioè voltare per tre volte consecutive il pancake (una frittella piatta, tipica della colazione americana).
La Cooperativa  Vite vere ha scelto il Caffeine di via Roma per organizzare questa gara perchè a far parte della brigata di cuochi e camerieri che lavorano nell’elegante locale c’è da quasi un anno anche Leonardo Imbrogno, 25 anni, persona con sindrome di Down che è diventato parte della squadra di sedici dipendenti del bar diretto da Fabio Giacchetto.

“Sono qui dall’aprile dello scorso anno – spiega Leonardo – ho studiato al Leonardo Da Vinci, e dopo il tirocinio a dicembre sono stato regolarmente assunto. E’ un lavoro che mi piace molto, soprattutto perchè mi permette di stare in compagnia: io servo ai tavoli, prendo le ordinazioni, servo le colazioni ed anche aperitivi”.
A seguire l’inserimento lavorativo di Leonardo è stata l’associazione fondata anni fa da Patrizia Tolot, presidente di Vite Vere Down Dadi.
“Siamo felicissimi di trovare sempre nuove collaborazioni, e questa con il Caffeine ci soddisfa particolarmente – spiega Patrizia Tolot – perchè vuol dire che questo bisogno di dare un lavoro vero ai nostri ragazzi, non è solo un bisogno, ma anche una bella opportunità per chi dà loro fiducia. Ed è questo che festeggiamo martedì con la Pancake race. Nella vita vera tutto serve: il lavoro, gli affetti, la casa, ed è questo il percorso che sta facendo Leonardo”.

Tra atelier dove vengono prodotti oggetti di artigianato, lo shop di Tencarola ospitato da Supermercati Alì ed esperienze lavorative come quella di Leonardo al Caffeine, Down Dadi dà lavoro ad oltre venti persone con sindrome di down.
“Alle aziende con cui veniamo in contatto – spiega Patrizia Tolot – spiego sempre che bisogna trovare le opportunità giuste: ci piace pensare che nulla è dovuto nel senso che noi abbiamo delle persone che hanno determinate capacità, caratteristiche ed esigenze e non ci poniamo in maniera rivendicativa ma collaborativa con la realtà imprenditoriale che vuole accettare la sfida di dare lavoro ad uno dei nostri ragazzi”.

Per iscriversi alla Pancake race è sufficiente presentarsi al Caffeine in via Roma 96 o contattare il bar alla pagina facebook