“Berlusconi torna nel padovano e si mantiene fedele al suo stile. Dopo essere venuto ad inaugurare un finto tram trainato dal trattore, questa volta promette di rimborsare l’imu senza che ci siano i soldi. Ma i cittadini non sono disponibili a compromettere il loro futuro e quello delle nuove generazioni per l’ennesima improbabile mancia elettorale. E’ questa, infatti, la cifra della campagna elettorale della destra, confermata anche nella tappa padovana di oggi. In Veneto in questi anni si sono persi migliaia di posti di lavoro, decine di aziende hanno perso quote di mercato, tante famiglie faticano ad arrivare a fine mese, le nuove generazioni hanno perso fiducia nel futuro. Non una sola parola di Berlusconi – condono fiscale ed edilizio, rimborso imu, amnistia (a proposito, cosa ne pensa la Lega Nord?) – da’ una risposta a questi problemi.
Eppure il Veneto, che si e’ fidato del centrodestra per vent’anni, meriterebbe almeno delle scuse da parte di chi ha contribuito con la demagogia e l’immobilismo alla disastrosa situazione di oggi. Spetta quindi al Partito Democratico, interpretare il cambiamento che i nostri territori pretendono. Le proposte ci sono, serie e praticabili, come l’esenzione dell’imu sulla prima casa per chi paga fino a 500 euro, ossia l’80% delle famiglie, l’investimento di oltre 7 miliardi per far partire le piccole e medie opere pubbliche progettate dagli enti locali, il pagamento dei crediti alle imprese da parte della pubblica amministrazione, una battaglia a favore della fedeltà fiscale per recuperare risorse da destinare alla riduzione della tassazione sul lavoro, investire su ricerca, innovazione e ambiente per creare sviluppo e occupazione. E’ giunto il momento di dire la verità ai cittadini, di smetterla con il populismo, di portare avanti una proposta seria che riporti il Veneto e l’Italia in Europa”.
Flavio Zanonato
Sindaco di Padova