Berlusconi Bestemmia. Bindi: “E’ grave il comportamento di un premier con la doppia morale”

 

“Questa volta non mi sento in prima fila, perche’ l’aspetto piu’ grave e’ la bestemmia. E ancora piu’ grave e’ l’appello alla liberta’ di poter dire in privato cio’ che si vuole. Si sta teorizzando la doppia morale mentre io penso che l’Italia tutto si possa meritare fuorche’ un governo dalla doppia morale. Quindi io ritengo che Berlusconi sia indegno di governare questo Paese e debba andare a casa”. Cosi’ Rosy Bindi sulla battuta del presidente del Consiglio che l’ha presa nuovamente di mira al suo arrivo ad un convegno a Padova promosso dall’Idv del Veneto assieme al capogruppo alla Camera dell’Idv Massimo Donadi.
“Berlusconi e’ un presidente del Consiglio che e’ incostituzionale – ha aggiunto Rosy Bindi – anche nel suo pensiero e non solo nel suo comportamento. Il riferimento ai magistrati e’ altrettanto grave. E soprattutto sono molto preoccupata dal silenzio dei cattolici del centrodestra che ci richiamano sempre al rispetto dei valori della persona, della chiesa e di Dio e che in questo momento tacciono perche’ ‘si tratta solo di una barzelletta’ e Berlusconi piace agli italiani perche’ e’ cosi’. Io non credo che piaccia piu’ agli italiani”.
Dello stesso avviso anche il capogruppo dell’Italia dei valori Massimo Donadi:  “Quella sulla Bindi – ha detto Donadi – e’ un’affermazione ignobile e disgustosa che credo abbia segnato il limite di una persona in declino non solo dal punto di vista politico, ma anche da quello personale”.

Clicca qui per vedere il video della barzelletta con bestemmia incorporata (la foto qui a fianco non è un fotomontaggio)

“Scegliere prima il leader e poi decidere cosa fare è un modello berlusconiano. Voglio scegliere il leader in base a quello che vuole fare la coalizione e poi il leader, il contrario è perdere e peggio, prendere in giro gli italiani. Dobbiamo partire da un principio in cui essere onesti non è un fine ma un presupposto, ma è una condizione necessaria, non sufficiente”.
Lo ha detto Rosy Bindi, parlamentare del Pd ad un convegno a Padova promosso dall’Idv del Veneto assieme al capogruppo alla Camera dell’Idv Massimo Donadi.
“Non sono alla ricerca di un leader in quanto leader – ha aggiunto Rosy Bindi – perchè quello è il presidenzialismo, e io non sono per il presidenzialismo.
Quello che porterà in dote Vendola è come governerà in Puglia, fare le primarie adesso sarebbe un errore: adesso c’è da fare l’opposizione, mettersi in moto per far cadere questo governo. Io con questa legge elettorale non ci voglio andare a votare. Se riesco a stabilire in parlamento una alleanza larga, anche con Fini, allora cambio la legge elettorale, altrimenti in uno scenario politico tripolare altrimenti si manda la maggioranza all’opposizione, il che è il contrario della democrazia”.