E’ stata la boutique del gusto De Bojo Sotto il Salone di Padova ad ospitare la presentazione del nuovo piatto lanciato dal Pastificio Artusi composto da due iconici Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani della regione Veneto (Decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173 art. 8): i bigoi / bigoli & il Cassopipa.
L’Assessore al commercio del Comune di Padova Antonio Bressa saluta l’iniziativa:
“Ringrazio il pastificio Artusi che con originalità e attenzione alla qualità ci propone ciclicamente delle nuove ricette in grado di valorizzare il territorio, i suoi gusti e i suoi prodotti di punta. Il lancio di questo nuovo piatto nello spazio “Sotto il Salone” conferma poi il ruolo del nostro storico mercato quale casa delle eccellenze enogastronomiche, sito di incontri tra sapori e di esperienze, che in questa occasione si offre come cornice per l’avvicinamento tra la tradizione padovana a quella chioggiotta. I padovani sapranno sicuramente apprezzare.”.
Enrico Artusi, imprenditore della pasta fresca : “Abbiamo voluto offrire un simpatico e gustoso tributo alla cultura gastronomica del Veneto. Un simposio perfetto tra la tradizione contadina e quella di mare. I Bigoli sono il tipico formato di pasta fresca veneta, inventati proprio qui a Padova secoli orsono durante il periodo di dominazione veneziana da un precursore degli imprenditoria del Nordest. Tal Bartolomio detto Abbondanza avrebbe avuto proprio a Padova un laboratorio di produzione molto rinomato anche al di fuori dei confini della Serenissima ”.
E continua. “Il Cassopipa è una preparazione della tradizione popolare della provincia veneziana, e, in particolar modo della città marinara di Chioggia. Veniva preparata dalle famiglie di pescatori con molluschi e tutto ciò che il mare donava nel quotidiano. Il nome casso pipa, si riferisce al metodo di cottura. La cassariola (o casso) infatti altro non è che la pentola di coccio, mentre il termine pipa rappresenta la modalità di cottura, ovvero il lento sobbollire degli ingredienti (pipare). “
Paolo Caratossidis fondatore del Festival della Cucina Veneta/ network Eccellenze Venete promuove la campagna: “Coniugare prodotti tipici, sintetizzare con fantasia e gusto sapori e saperi di diversi luoghi rappresenta un enorme valore aggiunto, un esempio pratico e concreto di come si può fare rete in un luogo in cui il cibo ormai non è solamente ‘mangiare’, ma raccontare il territorio e farlo scoprire nei suoi aspetti più autentici e genuini. Sia i bigoli che il cassopipa sono infatti due P.A.T. Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani del Veneto che oggi può vantare un tesoretto di ben 403 specialità, superando addirittura l’Emilia-Romagna”.