Bitonci: “La consigliera romena di palazzo Moroni istiga alla clandestinità”

 

Dal sindaco di Cittadella e parlamentare della Lega Massimo Bitonci riceviamo e pubblichiamo:
“La clandestinità è un reato, così come la celebrazione di matrimoni con clandestini: ogni atto contrario a quanto disposto dal Decreto Maroni deve essere accertato e punito, a maggior ragione se commesso da un consigliere comunale nell’esercizio della propria funzione pubblica”. E’ decisa la replica dell’Onorevole leghista Massimo Bitonci alle dichiarazioni rese al Gazzettino di Padova da Nona Evghenie, consigliere comunale rumena eletta tra le file del PD a Padova, che ha contestato le nuove norme indrodotte con il decreto sicurezza in merito ai matrimoni, tacciandole addirittura di incostituzionalità.

“Innanzitutto mi dispiaccio per i cittadini padovani – ha aggiunto Bitonci – che in futuro, se verrà confermata la tendenza ad eleggere simili consiglieri e rappresentanti del popolo, saranno costretti a togliere il crocefisso ed il Presepe a Natale dalle aule scolastiche, a finanziare e promuovere corsi di lingua araba ed improbabili feste multietniche con lo sperpero di milioni di euro di denaro pubblico (come già accaduto per mano della ex assessora Ruffini ora declassata a presidente del consiglio),  e ad appoggiare quant’altro vorrà organizzare il Sindaco Zanonato unitamente alla propria casbah.

In merito alle gravissime dichiarazioni della consigliera rumena, sulle quali spero la Procura e la Prefettura abbiano già provveduto a chiedere conto, voglio avvisare la stessa che sarà nostra cura verificare se lei o altri abbiano realmente celebrato matrimoni tra persone non in regola con il permesso di soggiorno. Nel caso in cui venisse confermata tale ipotesi, chiederemo immediatamente le sue dimissioni e sporgeremo denuncia per abuso d’ufficio. La consigliera rumena forse non si rende conto che le dichiarazioni rilasciate con tanta veemenza e con una abile dose di buonismo accortamente indotto dalla sua storia personale – istigano alla delinquenza, legittimando di fatto situazioni contrarie alla legge qual è lo stato di clandestinità o la richiesta di celebrazione di matrimoni con clandestini. Su questo tema sto già predisponendo un’apposita interrogazione parlamentare che sottoporrò al Ministro Maroni alla ripresa dei lavori alla Camera dei Deputati”.

Sull’argomento interviene anche la capogruppo della Lega Nord consigliere Mariella Mazzetto: “Già nei prossimi giorni – dichiara l’esponente del Carroccio – effettuerò una verifica sull’eventuale celebrazione di matrimoni illegali da parte della Eveghnie o di altri esponenti dell’Amministrazione comunale di Padova”.

Ancora una volta dunque la Lega Nord, come già accaduto in diverse situazioni e su altri temi scottanti quali la residenza e la pubblica sicurezza in genere, manda un segnale ben preciso, attraverso i suoi Sindaci che non demorderanno mai e non si arrenderanno facilmente,  continuando a difendere in prima persona la propria gente e le proprie tradizioni.