Il prefetto di Padova Patrizia Impresa bacchetta il sindaco leghista Massimo Bitonci. A riportare le parole del rappresentante del governo il Mattino di Padova in un articolo a firma di Felice Paduano. Qui di seguito titolo e prime righe in cui si raccontano i rapporti tesi tra le due massime autorità civili cittadine.
«Non solo divieti, ma politiche sociali»
Il prefetto al Comune: il degrado a Padova non è emergenza. Sull’arrivo dei profughi: più collaborazione dagli enti locali
«Per combattere il degrado in città, che poi non è per niente una questione d’emergenza rispetto a tante altre città italiane come alcuni sostengono, non servono solo divieti e provvedimenti di natura repressiva». Lo ha detto ieri mattina il prefetto Patrizia Impresa a margine della cerimonia tenutasi a Terranegra, al Tempio dell’Internato Ignoto, in occasione del 70esimo anniversario dell’internamento di tanti padovani nei campi di sterminio nazisti durante la seconda guerra mondiale. Dopo il ricordo della tragedia passata, il prefetto – incalzato dai cronisti – si è soffermato sulle questioni di attualità che toccano da vicino la città di Padova. Un intervento, il suo, che arriva proprio alla vigilia del consiglio comunale convocato per approvare il nuovo, restrittivo, regolamento di polizia municipale. «Per combattere il degrado in città non servono solo divieti e provvedimenti di natura repressiva», ha dichiarato Patriza Impresa (l’articlo continua sul Mattino di Padova)
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