L’Arpav ha comunicato i dati validati sulle concentrazioni di Pm10 nell’aria con il perdurare del livello di allerta rosso. Le misure relative resteranno in vigore fino a lunedì 21 gennaio: in aggiunta alle misure del livello arancione è previsto il divieto di circolazione per i veicoli commerciali diesel euro 4 dalle 8.30 alle 12.30.
Per i veicoli commerciai (N1, N2, N3) euro 4 diesel che svolgono servizio di carico/scarico e prevista una fascia oraria di esenzione dalle 8.30 alle 11 (come da ordinanza: http://www.padovanet.it/sites/ default/files/attachment/ ordinanza_2018_34_firm_dig.pdf ).
Il livello di allerta rosso proseguirà fino a una nuova comunicazione da parte di Arpav. Il prossimo bollettino è previsto per lunedì 21 gennaio.
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I dettagli delle misure: http://www.padovanet.it/ notizia/20190110/misure-il- contenimento-dellinquinamento- atmosferico-venerdi-11- gennaio-scatta-il
La guida alle limitazioni alla circolazione: http://www.padovanet.it/ ambiente-e-territorio/guida- alle-limitazioni-della- circolazione-20182019
Critica su questo punto l’Ascom di Padova: “Non so se sia previsto dalla norma, ma lo chiedo lo stesso: se l’Arpav oggi, come penso e spero, dovesse segnalare che il PM10 è sceso per merito delle mutate condizioni atmosferiche, si abbia il buon senso di togliere il semaforo rosso”.
Il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin, conferma la linea dell’associazione: “Il blocco totale, anche dei veicoli commerciali, è un problema per l’economia cittadina. Abbiamo già riscontrato difficoltà in ordine agli approvvigionamenti e continuiamo a registrare come l’ordinanza venga recepita all’esterno come un sostanziale impedimento a raggiungere la città. Io non dico che la salute non sia importante, ma prendo atto delle deliberazioni di altri comuni della provincia e della regione e vedo che altre soluzioni non solo sono possibili, ma vengono anche applicate. A chi giova, dunque, un blocco così “invasivo” per la mobilità ed il lavoro di cittadini e imprese?”
I dettagli delle misure: http://www.padovanet.it/
La guida alle limitazioni alla circolazione: http://www.padovanet.it/
Critica su questo punto l’Ascom di Padova: “Non so se sia previsto dalla norma, ma lo chiedo lo stesso: se l’Arpav oggi, come penso e spero, dovesse segnalare che il PM10 è sceso per merito delle mutate condizioni atmosferiche, si abbia il buon senso di togliere il semaforo rosso”.
Il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin, conferma la linea dell’associazione: “Il blocco totale, anche dei veicoli commerciali, è un problema per l’economia cittadina. Abbiamo già riscontrato difficoltà in ordine agli approvvigionamenti e continuiamo a registrare come l’ordinanza venga recepita all’esterno come un sostanziale impedimento a raggiungere la città. Io non dico che la salute non sia importante, ma prendo atto delle deliberazioni di altri comuni della provincia e della regione e vedo che altre soluzioni non solo sono possibili, ma vengono anche applicate. A chi giova, dunque, un blocco così “invasivo” per la mobilità ed il lavoro di cittadini e imprese?”