Oltre diecimila giovani che si erano dati appuntamento su Facebook si sono ritrovati in Prato della Valle a Padova per la festa del “botellon”. La maxi sbronza di gruppo, di derivazione spagnola, si è svolta tutto sommato in maniera relativamente ordinata con in tutto una decina di interventi da parte dei sanitari del Suem 118 per giovani che si sentivano male per il caldo o l’abuso di alcool. Imponente ma discreto l’apparato di filtraggio delle persone in piazza organizzato dalla questura che ha coordinato la presenza in Prato della Valle di agenti in borghese ed in divisa, che hanno anche controllato il deflusso delle persone dopo il mega brindisi di massa.
Sembra aver funzionato la serie di provvedimenti approntati dal Comune di Padova per ridurre al minimo le conseguenze della presenza di così tante persone arrivate in piazza con bottiglie di vino e lattina di birra per la festa improvvisata: una ordinanza comunale vietava di portare più di un litro di alcool a persona ed infatti sono state moltissime le bottiglie e le lattine sequestrate dalla polizia nelle vicinanze della piazza.
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