Raddoppiata la capacità di lavorazione sui container grazie all’ultima tecnologia nelle procedure automatizzate. Le altre innovazioni del colosso della logistica bergamasco: il sistema di pallet shuttle di Bassano ed il sistema automatico rilevazione peso e misure per la gestione pallet di Oppeano. L’amministratore delegato, Umberto Ferretti: “Garantiremo spedizioni sempre più rapide e una gestione dei colli ancora più precisa”
Un innovativo sorter logistico a Fara Gera d’Adda, nel cuore dell’headquarter nel Bergamasco, con la nascita di una nuova porzione automatizzata di magazzino per lo smistamento delle merci. Ma anche il sistema pallet shuttle di Bassano del Grappa, nel Vicentino e la novità dei controlli fotografici sui pallet ad Oppeano, nel Veronese.
Il Gruppo Bracchi (158 milioni di vendite nel corso del 2021, 600 dipendenti tra le sedi italiane e quelle di Germania, Polonia e Slovacchia) accelera nel percorso di innovazione tecnologica e punta sulla logistica 4.0 in questo momento chiave per il mondo dei trasporti, alle prese con i temi dell’aumento globale dei prezzi delle materie prime e della manodopera.
La scelta strategica più importante è stata quella di investire in un nuovissimo sorter logistico nei magazzini bergamaschi. È stato installato un sistema di smistamento di colli che, grazie a rulliere motorizzate, cinghie a sollevamento pneumatico e nastri trasportatori bidirezionali con tappeti lisci: rappresenta la migliore tecnologia ad oggi esistente sul mercato per chi si occupa di logistica. Il ruolo di questo macchinario è quello di alleggerire il lavoro umano nelle fasi di scarico dei container quando si è di fronte a colli sfusi, che vengono aperti sulla rulliera per lavorarne il contenuto di dettaglio e successivamente per essere riuniti in pallet mono-referenza pronti per la messa a stock. Operazioni che prima venivano svolte a mano e che ora vengono realizzate direttamente dal sorter, capace di identificare ogni singola scatola associata ad un codice e darne il “disco verde” anche sul contenuto. A regime, il macchinario è capace di lavorare più di 500 colli all’ora. Se prima per scaricare un container erano necessarie quattro ore, adesso, nello stesso tempo, se ne gestiranno almeno due, con la certezza di aver cancellato ogni errore umano nell’iter.
L’amministratore delegato di Bracchi, Umberto Ferretti, commenta così l’investimento. “La tecnologia permette alle operazioni logistiche di essere sempre più precise e veloci, ma anche di aumentare la sicurezza degli operatori”, dice. “Con queste innovazioni siamo sicuri di aver intrapreso una strada che porterà a miglioramenti nel nostro servizio: automatizzando procedure che altrimenti sarebbero a rischio di errore umano garantiremo performance sempre migliori”.
La novità arriva in un gruppo che poteva già vantare nella sede di Bassano del Grappa (nel Vicentino) di un sistema di pallet shuttle all’avanguardia per la gestione della logistica food & beverage. Qui è stato infatti realizzato un blocco di scaffalature a stoccaggio intensivo di 840 metri quadri, per una capacità di oltre 3.000 posti pallet. Un sistema che richiede un intervento minimo da parte degli operatori dal momento che è proprio la navetta automatica a eseguire i movimenti all’interno dei canali delle scaffalature, guidata via wi fi e tablet.
Da evidenziare infine anche la tecnologia presente nei magazzini di Oppeano, nel Veronese, dedicati al mondo del fashion e dell’arredo, dove i pallet in uscita sono controllati da speciali telecamere che rilevano la dimensione dei colli e la confrontano con pesi e misure dichiarati. Così, si ha la certezza che i dati prima del caricamento siano assolutamente corretti e certificati.
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
LA STORIA DI BRACCHI. Bracchi viene fondata nel 1928 come azienda di trasporto locale. Negli anni ha ampliato la sua presenza affermandosi come realtà di rilievo prima a livello nazionale e poi, con l’ampliamento del proprio network logistico e i primi investimenti nel trasporto marittimo e aereo, in Europa e nel mondo. L’espansione della propria flotta mezzi ed i progetti di logistica integrata e in outsourcing hanno permesso all’azienda di imporsi in settori di nicchia altamente strategici, in cui è leader europeo da oltre 40 anni. All’headquarter di Fara Gera d’Adda (in provincia di Bergamo), dove vengono coordinate tutte le operazioni a livello nazionale ed europeo, si sono presto aggiunte le filiali estere di Bracchi con sede a Lublin in Polonia, Levice e Kostolné Kračany in Slovacchia, dedicati alla logistica e alla distribuzione di ascensori e consumer goods nell’Est Europa, e di Ettenheim in Germania: un polo logistico di 44.000 metri quadri di superficie coperta, dotato delle tecnologie più avanzate e in una posizione strategica per la gestione del traffico europeo. Il 2018 segna un nuovo importante traguardo: l’acquisizione di Bas Group, realtà storica di Bassano del Grappa, nel Vicentino, formata da quattro aziende di trasporti e logistica specializzate nei più vari settori, dal food al beverage, dal fashion all’e-commerce che condividono con Bracchi un approccio orientato al cliente e una forte attitudine all’innovazione. Nel 2020 è la volta di Peterlini, azienda con sede in provincia di Parma specializzata nel trasporto tecnico eccezionale fino a 100 tonnellate. Grazie a queste acquisizioni Bracchi consolida la sua leadership ampliando la propria offerta a nuovi business strategici e aree geografiche, operando nei settori industriale, agricolo, ascensoristico, chimico e della cosmesi, fashion, food & beverage, e-commerce, retail & Gdo. Oggi Bracchi lavora su dodici poli logistici e sette filiali regionali per un totale di 300.000 metri quadri di magazzini complessivi, gli occupati sono circa 600 presenti nei diversi stabilimenti. Nel 2021 il gruppo ha chiuso con vendite a 158 milioni di euro, in crescita sui 142 milioni del 2020.