“I giornalisti che il 28 aprile scorso erano presenti alla nostra assemblea sono buoni testimoni: anche a loro, come a tutti gli oltre duecento partecipanti all’elezione del nuovo consiglio che poi mi ha eletto presidente, abbiamo presentato la nostra relazione annuale che si compone di una parte relativa alle attività svolte nel corso dell’anno ed un’altra concernente il bilancio dal quale si desume, tra le altre cose, che nessuno di chi ha cariche associative riceve compensi e non li riceve nemmeno a livello di partecipate”.
Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, risponde a strettissimo giro di posta a Roberto Boschetto, presidente dell’Upa Confartigianato che, nelle more di una polemica che lo contrappone alla Camera di Commercio, ha chiesto la pubblicità del bilancio dell’Ascom.
“A Boschetto – continua Bertin – ricordo che all’inizio della “rivoluzione” che ha interessato la nostra organizzazione tra il 2005 ed il 2006, proprio per marcare un cambio di filosofia tra la “vecchia” e la “nuova” Ascom targata Zilio, siamo stati gli unici, ancora non imitati da nessuno, a comprare le pagine dei quotidiani locali per presentare il nostro bilancio”.
E conclude: “Trovo quantomeno inopportuno che Boschetto, pur di attaccare la Camera di Commercio alla cui presidenza – ricordo – aveva avanzato la sua candidatura magnificandone, a quel tempo, le funzioni, la strategia e gli obiettivi (fermo poi dimettersi rinunciando così a portare il suo contributo), dimentichi, novello smemorato di Collegno, che il bilancio camerale 2013 è stato approvato anche dai suoi rappresentanti e che i fondi della Camera sono arrivati anche alla sua associazione”.