C’era l’Angelo Rosa, lo hanno chiamato Station, poi Circular ed adesso è chiuso. C’erano le lire, poi è arrivato l’euro. C’era un concessionario Peugeot, ed adesso c’è un ristorante. Più avanti c’era anche una grande fabbrica, ed ora c’è un centro commerciale. E’ cambiato tutto in strada Battaglia negli ultimi vent’anni, tranne il canale che arriva fino al paese che da il nome alla strada e Stefano “Badole” Fasolo, che proprio in questi giorni festeggia i vent’anni di attività nell’estremo lembo del comune di Padova incastrato tra il Bassanello e Albignasego.
“Era un brutto periodo anche quello – spiega Stefano il paninaro – abbiamo provato con mia sorella Michela a buttarci in questo settore dopo che avevamo dovuto chiudere la pellicceria che gestivamo insieme”. E dopo vent’anni e qualche decina di migliaia di panini e piadine girate sulla piastra sfrigolante del “check point” Stefano e Michela, fratello e sorella e soci in affari possono dire di avercela fatta.
Sono diventati una istituzione della notte padovana, con clienti affezionati anche nelle province di Treviso e Vicenza. Tutti fedeli al motto “quando la fame ti attanaglia, passa in strada Battaglia”. Uno slogan sfoggiato da Stefano “Badole” sulle magliette che sfoggia tra una piadina col crudo e un panino con la salsiccia. Qui Stefano “Badole” spiega la ricetta del panino che lo ha reso famoso
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