Il calcio veneto trova oggi la sua massima espressione nel Chievo e nell’Hellas Verona, ma c’è un’altra piazza storica che è stata in grado di lasciare il segno in Serie A, pur partecipando raramente al massimo campionato italiano. Si tratta del Padova, che oggi milita nel girone A della Serie C. Fondato originariamente nel 1910, il club ha conosciuto l’ultima rifondazione nel 2014. Il miglior risultato mai ottenuto viene individuato nel terzo posto nella Serie A del 1958. In Coppa Italia, invece, il Padova è riuscito ad approdare in finale nel 1967. Più di recente, proprio nel 2022, i biancoscudati hanno conquistato la Coppa Italia Serie C a distanza di 42 anni dall’ultima volta. Una sola gioia nel settore giovanile, con una vittoria del campionato Primavera datata 1966.
Va da sé che il blasone del Padova non è minimamente paragonabile a quella delle più grandi squadre italiane, eppure questo club gode di una tradizione sportiva non indifferente, che lo pone tra le prime 30 compagini nostrane per seguito e valore storico. Solo in 16 occasioni, comunque, il Padova ha preso parte alla Serie A, dove manca dal lontano 1996. Da allora, infatti, i veneti navigano tra Serie B, C e D. I presupposti per tornare nel calcio che conta faticano a concretizzarsi.
Dal 2019, ormai, il Padova si trova stabilmente nella terza divisione. La situazione attuale non è delle più rosee. Per riapprodare in Serie B i ragazzi guidati da Vincenzo Torrente dovrebbero aspirare ai playoff. Solo una formazione viene promossa direttamente nel campionato cadetto e ad oggi sono il Feralpisalò, il Lanerossi Vicenza e il Pordenone a godere dei favori dei pronostici secondo gli addetti ai lavori. Anche analizzando le scommesse live si può notare come il Padova risulti difficilmente avvantaggiato in qualche scontro diretto. La vetta della classifica è lontana, ma bisogna sempre fare attenzione anche nel guardarsi alle spalle, perché la zona retrocessione dista meno di 10 punti.
La Serie C è un campionato imprevedibile, nel quale anche le squadre più performanti non riescono a trovare facilmente una buona continuità. A dirla tutta, la Serie C sta persino stretta al Padova, che nella sua storia è stato molto più spesso in Serie B, nella quale ha militato per 38 stagioni, l’ultima delle quali nel 2018/2019. Solo una volta, invece, i biancoscudati sono caduti fino in Serie D, precisamente nell’annata 2014/2015, nel bel mezzo del processo di rinascita del club. Prima del fallimento finanziario, il Padova calcava regolarmente i campi della Serie B.
Come intuibile, la bacheca del Padova non è ricchissima, ma tra gli anni ’60 e ’70 sono arrivate comunque non poche soddisfazioni a livello strettamente giovanile. Oltre a quella del campionato Primavera, arrivarono le vittorie di competizioni minori quali il campionato nazionale Dante Berretti, il campionato De Martino e il campionato Juniores Nazionali. Nel 1990, invece, arrivò il successo nel campionato Giovanissimi Nazionali. Per quanto riguarda la prima squadra, invece, al di là delle Coppe Italia Serie C si deve limitare solo a ricordare i buoni piazzamenti, come il primo posto nel girone B della Serie B del 1948. Insomma, i tempi d’oro del Padova devono ancora arrivare.
