Come scritto nelle scorse ore, il Padova ha deciso di non dare più chance all’allenatore che l’anno scorso lo riportò in serie B. E così questa mattina con una stringata nota stampa, la società di viale Nereo Rocco ha dato il benservito a Pierpaolo Bisoli con questa nota: “Il Calcio Padova informa che nella mattinata di oggi la Società biancoscudata ha sollevato dall’incarico il tecnico della prima squadra Pierpaolo Bisoli a cui va il ringraziamento della Società per quanto fatto nella passata stagione e gli auguri per il prosieguo della carriera sportiva”.
“Ho visto qualche volta questa squadra giocare e sono convinto che possa fare di più”. Queste le prime parole dello storico allenatore del Cittadella, ora nuovo mister in campo padovano un tempo avverso. In vista della sfida tra quattro giorni ad Ascoli, Claudio Foscarini ha aggiunto:
“Ci può essere qualche carenza, ma credo che si possa uscire da questa situazione. A volte bisogna far scoccare la scintilla, non mi sarei mai aspettato di passare da Cittadella a Padova. Sfida molto intrigante, dopo Livorno ed Avellino. Il mio secondo sarà Alessandro Turone, Chiodi è stato con me a Rimini un anno, dobbiamo valutare in questi giorni se poter andare avanti in questo modo. Il contratto sarà fino a fine anno. Vorrei confermare la difesa a quattro, continueremo su questa strada. Credo che in questo momento i giocatori abbiano l’esigenza di avere qualche certezza sul modulo. Se posso cambiare il meno possibile lo farò per dare qualche certezza in più. Mi interessa conoscere i giocatori, come qualità lì conosco quasi tutti, sono curioso di conoscerli dal punto di vista umano. Conosco Cappelletti e Minesso, che ho avuto a Cittadella. Cappelletti a centrocampo? Io lo vedo come difensore, in caso di necessità in certi momenti può giocare anche a centrocampo. Abbiamo già parlato di mercato, non ho chiesto garanzie tecniche, in questo momento è lontanissimo”. Per continuare a leggere le dichiarazioni di Claudio Foscarini visita www.padovagoal.it
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