“Pirani, dopo essersi informato presso Buffone, circa l’eventuale manipolazione dell’incontro, comunicava ad Erodiani l’esistenza di un accordo tra le due società; Erodiani confermava a Parlato l’accordo tra le società, circostanza appresa da un “uomo di Doni”che avrebbe scommesso 10mila euro per conto di quest’ultimo; Bellavista comunicava ad Erodiani che sui siti asiatici erano già stati giocati 23 milioni di euro sull’incontro Padova Atalanta; Bellavista comunicava ad Erodiani che la quota bassa avrebbe influito negativamente sull’importo che avrebbe scommesso il gruppo degli “zingari”; Tuccella riferiva a Pirani di aver ricevuto conferma della “combine” da un amico di Doni”.
Questo è quanto viene scritto dal giudice per le indagini preliminari di Cremona sulla vicenda Padova Atalanta finita nel turbine del calcio scommesse. Da tifoso che ama il Padova spero e voglio credere che siano solo vanterie di coloro che truccavano le partite. Mi ricordo quella gara, fu un pareggio combattuto. Credo che bisogna stare attenti a fare processi sommari, se Gianluca Sottovia si dice tranquillo, gli credo.
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Alberto Gottardo