Per la prima volta nella sua storia di oltre 100 anni il Padova giocherà in casa a porte chiuse. Tutto “merito” di chi a Valdagno ha fatto esplodere dei grossi petardi in campo. L’impresa è costata oltre al turno di chiusura dello stadio agli oltre quattromila tifosi che avrebbero visto la partita, anche duemila euro di multa. Tutto “Per avere propri sostenitori in campo avverso”, ha scritto il giudice, “introdotto nel settore loro riservato e fatto esplodere nel corso della gara tre bombe carta sul campo per destinazione e 2 fumogeni all’interno del proprio settore. Sanzione così determinata in considerazione della oggettiva idoneità del materiale pirotecnico utilizzato a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti, nonché della recidiva specifica”.
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