Prepartita da brividi all’Euganeo. Brividi a vedere una curva con la sciarpata, brividi per la coreografia della tribuna est. E un brivido, il più forte di tutti, a vedere il mazzo di fiori tra i giornalisti del Mattino di Padova Stefano Edel e i giovani Stefano Volpe e Francesco Cocchiglia. Quella magliacol numero 10 con scritto Furio. Non avrebbe voluto vederci tristi ed allora il tempo di fargli ciao accarezzando la maglia e fare un sospiro, e via con la partita.
Nel ruolo della vittima sacrificale designata questa domenica c’è il Belluno. Che non ci sta tanto a recitare questa parte e infatti fa soffrire i padroni di casa per la prima parte del primo tempo. Ma dal 22esimo inizia lo show del Biancoscudati: primo acuto di Marco Cunico, che fa partire un gran tiro dai 25 metri. Solagna, il portiere del Belluno fino a quel minuto non troppo chiamato in causa, vede il pallone passargli sopra la testa, e sente stock alle sue spalle. Il portiere non lo sa, ma il pallone ha rimbalzato sulla traversa e poi sulla linea. Piovono sacramenti da ambo le tribune, blasfemie palindrome dalla curva. Quattro minuti dopo Ilari mette la partita sui binari giusti: va sul fondo, scarta due avversari come fossero due boeri e segna. E corre verso mille ultras impazziti di felicità a petto nudo, che siamo a ottobre e fan 25 gradi al sole, senza contare quelli in corpo (all’Euganeo è tornata la birra, prosit!). Un minuto di recupero, concesso dall’arbitro Simone Sozza di Seregno (un po’ avaro di cartellini gialli, ma impeccabile finora) ma il Belluno non recupera: meglio così.
Ricordiamo che stasera dalle 19.45 gli highlights della gara commentati da Stefano Volpe vanno in onda su Cafetv24 al canale 95 e 666 del digitale terrestre