Il Padova vince d’imperio una gara che alla fine del primo tempo sembrava essersi messa sul burro, all’inizio del secondo addirittura sul dolce, nonostante l’inferiorità numerica e che invece poi alla fine i padovani hanno dovuto sudarsi. Alla fine della gara gli ultras cantavano “già lo so che l’anno prossimo giochiamo in Lega Pro. Dipenderà anche dall’Alto vincentino che ha vinto anche oggi (Clicca qui per vedere la cronaca del primo tempo)
Secondo tempo ancora con un Padova a trazione anteriore: Nichele arpiona un pallone a centrocampo, passa a Cunico che lancia Busetto: il percussore biancoscudato mette il turbo ed entra in area a 100 all’ora. pretendere dal ragazzino veneziano che arrivi a tu per tu con il portiere con la lucidità necessaria per tirare sarebbe eccessivo e infatti perde l’ultimo contrasto. Sulla palla va Aperi che viene atterrato in area. Sul dischetto va capitan Cunico che dopo le incertezze di inizio campionato non ne sbaglia più una e infatti tira alto e forte sotto la traversa mentre il portiere cade con un tuffo un po’ goffo a sinistra.
La partita che sembrava già chiusa in effetti al termine del primo tempo, appare sigillata. Ma i Biancoscudati non ci stanno e continuano a spingere: Bedin e poi Mazzocco si mangiano l’impossibile a tu per tu con il portiere al decimo minuto. E pensare che gli undici di Pea sono diventati dieci, causa espulsione del Rulo, ma come già accaduto, in pochi se ne accorgono. Al minuto 22 della ripresa Parlato decide di far riposare Busetto. Entra Pittarello. Ed il Giorgio accorcia (si fa per dire) le distanze con Mattioli che batte Petkovic da due passi. Allo scadere il Giorgione vede premiata la sua tenacia con un rigore di Mattioli. Arriva la nona vittoria di campionato su dieci gare, il Padova rimane primo.
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