Giuseppe Cappochin è stato riconfermato all’unanimità presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Padova. All’architetto, oggi al suo quinto mandato, fa riferimento la lista “Competenza, competitività e innovazione” che nelle elezioni del consiglio di fine settembre aveva ottenuto i più ampi consensi con l’elezione di tutti i suoi candidati.
Le cariche istituzionali del nuovo consiglio sono state nominate mercoledì 7 ottobre; nuovo tesoriere Silvio Visentin e riconfermata segretario Liliana Montin. Ecco gli altri membri eletti del consiglio: Nicla Bedin, Antonio Draghi, Giovanni Furlan, Andrea Gennaro, Pietro Leonardi, Giacomo Lippi, Roberto Meneghetti, Gloria Negri, Paolo Simonetto, Paolo Stella, Alessandro Zaffagnini, Doris Castello.
«La piena fiducia degli iscritti dell’Ordine è per noi un segnale evidente di stima e di apprezzamento per il lavoro svolto finora e, allo stesso tempo, una grande responsabilità – commenta Giuseppe Cappochin -. Proseguiremo nel nostro impegno per offrire agli iscritti servizi efficienti e rispondenti alle mutate esigenze di una professione che ci chiama oggi a nuove sfide. Continueremo nell’essere per loro un importante punto di riferimento, e per gli attori del territorio, a partire dalle istituzioni locali e regionali, un attento e affidabile interlocutore».
Il programma presentato dalla lista, che diviene dunque la piattaforma su cui fondare l’azione per i prossimi quattro anni (2009-2013) di mandato del Consiglio, pone in evidenza cinque obiettivi, nonché cinque ambiti di impegno principali: misure anticrisi per il rilancio della professione di architetto; formazione e aggiornamento come servizi prioritari da offrire agli iscritti; promozione di iniziative culturali di livello nazionale e internazionale, come la Biennale “Barbara Cappochin”; potenziamento dei gruppi di lavoro tematici all’interno del consiglio; l’ulteriore rafforzamento del ruolo dell’Ordine di Padova a livello nazionale. Tra i rilevanti risultati del mandato, infatti, spicca proprio l’aver reso l’Ordine padovano un importante attore in diversi tavoli di dibattito e di elaborazione strategica, sul versante ampio di tutte le professioni. A partire dalla fondamentale funzione di mobilitazione e sensibilizzazione – locale e nazionale – svolta sul tema della riforma delle professioni.
L’Ordine patavino che conta oltre 2.400 iscritti, è membro dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza degli Ordini Italiani e della Delegazione Consultiva a base regionale, coordinatore del Forum delle Professioni Intellettuali, membro della Commissione Ristretta formata dai Presidenti Nazionali degli avvocati, notai, consulenti del lavoro per la riscrittura dello statuto del CUP Nazionale, a cui sta apportando un fondamentale contributo; inoltre ha la presidenza del CUP Padova e del CUP Veneto.
Tutto questo ne sottolinea la forte presenza nel dibattito politico locale e nazionale ed è un evidente riconoscimento del grande impegno profuso nel corso di questi anni.