Cara Padova, ti scrivo. Questa sera al San Gaetano

 

Giovedì 4 dicembre, alle ore 21.00, al Centro Culturale Altinate / San Gaetano, nell’ambito della Mostra “Padova, le forme dell’emozione”, è la volta degli scrittori. L’incontro si intitola “Cara Padova, ti scrivo” e vedrà come protagonisti Antonia Arslan, Romolo Bugaro, Giancarlo Marinelli, Giulio Mozzi, Giuliano Scabia, intervistati da Francesco Jori.
Antonia Arslan, già professore di letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova, ha dato voce alla sua identità armena con il romanzo “La masseria delle allodole”, tradotto in varie lingue e dal quale i fratelli Taviani hanno tratto un film.
Romolo Bugaro, avvocato, è prolifico autore di racconti e romanzi. Fra i suoi libri: “Indianapolis”, “La buona e brava gente della nazione”, “Dalla parte del fuoco”, “Il labirinto delle passioni perdute”. Nei suoi romanzi sottolinea la “particolare forma di ferocia sottesa a moltissimi rapporti umani”.
Giancarlo Marinelli, Premio Campiello con “Ti lascio il meglio di me”, ha scritto anche “Amori in Stazione”, “Pigalle” e “Dopo l’amore”. Regista televisivo e cinematografico, attore e sceneggiatore, insegna regia teatrale presso l’Accademia delle Arti di Roma.
Giulio Mozzi ha esordito nel 1993 con un convincente
“Questo è il giardino”, cui è seguito “Sotto i cieli d’Italia”, un originalissimo modo di raccontare alcuni luoghi del Nord. Consulente editoriale e docente di scrittura creativa, si dedica alla ricerca di talenti letterari.
Giuliano Scabia, scrittore, poeta, drammaturgo e narratore dei propri testi, è stato tra i fondatori del DAMS di Bologna, dove ha insegnato drammaturgia. Ideatore di “Marco Cavallo”, situazione teatrale allestita presso l’Ospedale Psichiatrico di Trieste, ha inventato, tra gli altri, il personaggio di Nane Oca.
Francesco Jori, giornalista, inviato speciale, già vicedirettore de Il gazzettino ora scrive su Repubblica e sui giornali Finegil.