Lunedì scorso i Carabinieri della sezione di Polizia Militare del Comando Forze Operative Nord hanno contestato ad una badante italiana originaria di Agrigento una serie di reati contro anziani residenti nella bassa padovana.
L’indagine ha avuto inizio dalla denuncia da parte di un dipendente civile del Comando Forze Operative Nord dell’Esercito di Padova. La segnalazione del dipendente dell’esercito ha portato a scoprire che la badante, sfruttando la fiducia venutasi a creare con una coppia di aziani se ne approfittava per agire indisturbata all’interno dell’appartamento. “Gli immediati accertamenti dei militari patavini – scrive in un comunicato l’Esercito – permettevano di identificare alcuni compro oro siti nel rodigino e nell’estense ove la ladra non aveva perso tempo a ricettare i monili rubati per un valore di circa 6.000 Euro. Il quadro accusatorio nei confronti della donna si aggravava ancora di più nel momento in cui emergevano altri preziosi trafugati ad altre anziane signore presso le quali in passato aveva regolarmente prestato il lavoro di badante.
A bussare al suo appartamento ha trovato però i Carabinieri della sezione di PM che hanno dato seguito al Decreto di perquisizione e contestuale informazione di garanzia emesso dalla Procura di Rovigo.
Espletate le formalità di rito, alla stessa veniva applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. in attesa della presentazione in giudizio”.
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