Due militari in alta uniforme, coperta dalla mantella d’ordinanza, con la sciabola alla cintola hanno passeggiato in zona pedonale, destando la curiosità e l’ammirazione di padovani e turisti. Alcuni si sono fatti immortalare in uno scatto ricordo con i due carabinieri, la cui presenza è servita anche da deterrente per i venditori ambulanti abusivi che di solito stazionano sul listòn, ed i borseggiatori ed i mendicanti che rischiano di rovinare le compere alle famiglie a passeggio.
I forzati dello shopping hanno potuto anche contare su una protezione meno appariscente, ma più efficace. Probabilmente nessun cittadino comune se ne è accorto, ma ieri nelle piazze, sugli autobus e nei negozi c’erano anche una decina di carabinieri in borghese dell’aliquota operativa della compagnia di Padova. In strada, smessa la divisa per un pomeriggio, anche il tenente Luca Bordin, comandante del nucleo radiomobile, che ha coordinato sul campo i suoi uomini.
Il pomeriggio e la serata sono filate via tranquille, senza che nessuno delle migliaia di cittadini che hanno passeggiato con la cadenza rallentata dello struscio festivo dovesse finire la serata in caserma a fare denuncia per un borseggio o un furto. Il controllo straordinario di ieri è solo l’inizio di una serie di operazioni volute dal comando provinciale dei carabinieri che oltre a riguardare il centro storico del comune capoluogo, interesserà anche i centri minori, con appositi servizi anti borseggio studiati dai comandanti delle compagnie territoriali.
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