Carabinieri in azione a Padova: 22 criminali arrestati in tutta la provincia. Il commento di Ivo Rossi

 

Questa mattina all’alba i carabinieri del comando provinciale di Padova hanno sgominato una banda indiziata di essere protagonista, tra gli altri reati, anche dell’assalto al furgone portavalori di eggiano nell’aprile del 2012: in quell’occasione venne ferita una guardia giurata. Altre 22 persone, di cui 9 in città, sono state arrestate dai carabinieri, protagonisti di una intensa attività di controllo del territorio padovano.
Qui di seguito il commento del sindaco reggente Ivo Rossi ai risultati dell’operazione degli uomini dell’Arma:
“C’è chi scommette sull’aumento della criminalità per motivi elettorali e chi invece lavora quotidianamente per sconfiggere questi fenomeni che tanto allarme sociale creano nella nostra opinione pubblica. Per questo l’azione condotta dai carabinieri, che ha portato all’arresto di 2 pericolosi criminali italiani autori di assalti a portavalori e di altri 22 indiziati di reato, fra cui 9 in città, autori di reati contro il patrimonio, sono il segnale che è in atto una lotta senza tregua nei confronti di chi delinque. I fenomeni criminali vanno combattuti con il massimo di energia da parte di tutte le forze dell’ordine, coordinate sotto un’unica regia. Va un plauso per l’azione di oggi al colonnello Salticchioli (a cui ho telefonato questa mattina per congratularmi), che ci dice che lo Stato c’è. Sono certo che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, oggi nel Veneto, saprà dare indicazioni precise al ministro Alfano per un’azione degli uomini delle forze dell’ordine sul nostro territorio con ancora maggiore determinazione nel debellare i fenomeni che colpiscono il padovano come le altre province del Veneto.

Nessuna sottovalutazione può essere accettata, tanto meno da parte del ministro dell’interno che in questo periodo elettorale dovrà garantire il massimo impegno anche se tirato per la giacca da qualche suo interessato esponente locale.

La sicurezza si conquista giorno dopo giorno ed è sempre più un requisito collaterale della competitiva economica delle aree urbane”.