“L’incertezza degli ultimi 14 mesi ci costerà più o meno nei prossimi anni tra i 18 e i 20 miliardi perchè abbiamo diversi titoli che sono stati emessi ad uno spread più alto di quello che prevaleva a inizio maggio 2018. “. A dirlo è Carlo Cottarelli, direttore dell’osservatorio sui conti pubblici dell’Università del Sacro Cuore di Milano, intervenendo in diretta al Morning Show di Radio Cafè. Rispondendo alle domande dell’opinionista della trasmissione radiofonica Cottarelli ha aggiunto: “E’ un calcolo di cifra cumulata – ha aggiunto Cottarelli – poichè tiene conto che negli ultimi 14 mesi sono stati collocati anche titoli di debito pubblico a medio e lungo termine. Ma il calcolo è questo, 18-20 miliardi di euro di maggiore costo del debito pubblico rispetto a quanto sarebbe costato con lo spread a 150 di questi giorni”. Sulle priorità del prossimo Governo Carlo Cottarelli ha aggiunto, intervenendo al Morning Show di Radio Cafè.
“Io credo che sia da evitare un aumento del deficit – ha aggiunto Cottarelli – anche se si parla di politiche espansive, ed inoltre il Governo per scongiurare definitivamente l’aumento dell’Iva dovrà trovare tra i 10 ed i 15 miliardi di euro perchè pesano e continueranno a pesare alcune decisioni del precedente governo come quota 100”.