Il 31 marzo è scaduto il bonus bollette, tra i provvedimenti messi in campo dallo Stato per tutelare le famiglie a basso reddito dal caro dell’energia, che ha fatto innalzare i costi per elettricità e gas in maniera spropositata nell’ultimo anno e mezzo e che ancora continua a rendere instabile il mercato.
Ad aprile, secondo quanto annunciato dall’attuale governo, il bonus dovrebbe essere prorogato, ma con importanti novità nella modalità di assegnazione, che non terrebbe conto solo del reddito.
Il bonus dovrebbe infatti essere assegnato anche alle famiglie che si dimostreranno più virtuose nella riduzione dei consumi rispetto all’anno precedente.
Secondo quanto comunicato dall’Arera inoltre nel secondo trimestre 2023 ci potrebbe essere un calo del 20% sulle bollette, che andrebbe quindi a compensare eventuali rincari per chi non risulterà virtuoso se verranno reinseriti gli oneri di sistema in bolletta.
Bisogna tuttavia sottolineare che il Veneto e i capoluoghi di provincia come Padova si sono distinti a livello internazionale per i bassi consumi, risultando tra le regioni d’Europa che assorbono di meno, grazie ad investimenti sull’efficientamento e l’attivazione di politiche antispreco. Bisogna tuttavia consolidare questo risultato anche nel riconoscimento di detrazioni in bolletta per chi impatta meno sull’ambiente.
Vediamo come funziona il nuovo calcolo.
Come attivare consumi intelligenti
I consumi intelligenti nelle abitazioni possono essere attivati tenendo conto di diversi fattori. Per quanto riguarda il gas e in generale il riscaldamento, incide molto l’isolamento della casa. Per abbassare i consumi bisognerebbe avere finestre isolanti con vetro idoneo alla zona climatica di appartenenza. A Padova, visto che non si raggiungono temperature molto basse o molto alte, potrebbe bastare il vetro a doppia camera e non il triplo. Sull’elettricità influiscono invece sia le abitudini sia le classi energetiche dei dispositivi elettronici e degli elettrodomestici. Quest’ultimi sopratutto sono i responsabili del più del 50% della bolletta elettrica e andrebbero controllati periodicamente per evitare guasti e malfunzionamenti che potrebbero generare assorbimenti maggiori.
Il consiglio è di valutare un servizio di assistenza per la riparazione della lavatrice a Padova che sia operativo 24h/24 e che tuteli l’elettrodomestico anche fuori garanzia. In questo modo si potrà essere sempre sicuri di una riparazione tempestiva e di una tutela maggiore dell’apparecchio.
Se ci si rende conto invece che gli elettrodomestici sono obsoleti e andrebbero cambiati, è bene pensare ad una sostituzione con un modello dalla classe energetica elevata. Con questa operazione si potrebbe arrivare a risparmiare oltre il 60% dei consumi. Se poi l’elettrodomestico è smart, si può collegare alla rete wi-fi e gestire a distanza, evitando sprechi.
Come funziona il nuovo sistema di calcolo delle bollette
Il nuovo sistema di calcolo delle bollette si basa su una nuova ripartizione delle spese in bolletta. Ci saranno due parti: una che contiene i consumi che sono soggetti alla tariffa del mercato tutelato (circa il 70/80% del consumo annuo stimato nell’anno precedente) e l’altra che riporta i prezzi attuali del mercato dell’energia. L’obiettivo è tutelare la maggior parte dei consumi con un prezzo calmierato e premiare i cittadini che stanno attenti ai propri consumi sia per quanto riguarda i Kw sia per la scelta di offerte convenienti dal punto di vista energetico. La spinta per questa nuova tipologia di distribuzione degli incentivi arriva dall’Europa, che preme per rendere gli aiuti sempre più direzionati ai cittadini meritevoli, e anche dal modello tedesco, che ha attivato un sistema simile a quello che sta studiando l’Italia.