Quanto dura la gestazione della Padova sicura? Quanto ci vuole per aprire i bar della zona piazze oltre mezzanotte? Domande senza risposta, e sì che sono passati 9 mesi, ma la Giunta Bitonci-Saia-Buffoni che prometteva tutto e subito, non è riuscita a far nascere ancora quella Padova un po’ Paese dei balocchi e un po’ ombralonga diuturna che certo ha fatto breccia nella parte più credulona dei padovani. Basta guardare questo video: data undici mesi fa, quando Bitonci, all’epoca senatore della Lega Nord, imperversava nei quartieri. A Mortise prometteva fondamentalmente due cose: lo sgombero immediato del campo nomadi abusivo di via Bassette e lo stop alla sala slot di via Lanari. Nessuna delle due promesse si è realizzata. Alla prova del tempo, quella di Massimo Bitonci a Padova assomiglia di più ad una gravidanza isterica che a una esperienza capace di dare frutti e di figliare risultati positivi. Abortito il tram, congelato in vitro il nuovo ospedale: quando Bitonci potrà chiamare sua una qualsiasi creatura politica? Domani Bitonci assieme al vice sindaco Mosco incontrerà i baristi. Dovrà trovare la maniera di spiegare loro come mai dopo un tempo sufficiente a far nascere un bambino, lui non sia riuscito ancora a cancellare con un tratto di penna l’ordinanza che impone ad una ventina di bar del centro storico di tirar giù la serranda a mezzanotte. E’ facile raccontarla in campagna elettorale, ma quando la campagna elettorale è finita da un pezzo, i mugugni si iniziano a sentire sempre più forte.
Alberto Gottardo
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