“Stiamo lavorando a un ddl per riorganizzare la materia case da gioco in Italia”. Questo quanto spiega il ministro per il Turismo Brambilla, in occasione della conferenza regionale sul turismo in Veneto. “Riorganizzazione anche sul profilo normativo, naturalmente, anche per permettere di riaprire i casinò chiusi in passato, oltre alla possibilità di aprirne altri negli hotel a 5 stelle lusso italiani. Un esempio valido – dice – è la zona termale di Abano e Montegrotto”. Secondo la Brambilla, aprire sale adibite a casinò negli alberghi di lusso “è una cosa che avviene già anche in paesi nostri diretti concorrenti. In Francia, per esempio, ci sono ben 185 tra casinò e sale”. Ma il ministro non vuole certo mirare a cifre del genere: “noi vogliamo fare qualcosa di molto più limitato nei numeri, ma anche di molto piu’ rigoroso in materia di regolamentazione, soprattutto per quanto riguarda concessioni e autorizzazioni. Vogliamo garantire ai nostri imprenditori del turismo la possibilità di competere seriamente con la concorrenza dei paesi vicini” aggiunge. E in conclusione ricorda che tutto andrà messo in atto “con la moderazione e l’attenzione che da sempre questo governo riserva alla materia”.
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