“Un consigliere comunale di Padova incassa per ogni seduta 45,90 euro, uno di Treviso 92, uno di Verona 160. Per non dire delle regioni a statuto speciale, dove con trucchi vari un membro del consiglio municipale di Palermo può prendere 10mila euro al mese. Stop. L’autonomia non c’entra e non può essere usata a capriccio: regole fisse per tutti, da Lampedusa a Vipiteno”.
Lo scrivono oggi sul Corriere della Sera (clicca qui per leggere l’intero articolo) Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. Per una volta i politici padovani portati ad esempio di buona gestione. L’ultima volta in prima pagina ci eravamo finiti con il ricorso dei consiglieri provinciali sulle multe in riviera dei Ponti romani… (clicca qui per leggere l’articolo del primo agosto sulle multe ai consiglieri provinciali)