Padovani sul podio della velocità delle toghe per la definizione di una causa civile in primo grado. Il tribunale di via Tommaseo infatti è il più rapido del Veneto centrale, battuto solo da quello di Verona che ha la palma del più efficace in termini di tempo. Se a Verona infatti una causa dura in media 223 giorni, a Padova la durata media è di 274.
E proprio principalmente a Padova opera l’avvocato Filippo Tassitani che assieme ai colleghi esperti del ramo civile della giustizia devono quindi aspettare meno tempo rispetto ai colleghi che si trovano a discutere cause a Vallo della Lucania (1231 giorni in media per una causa o Vibo Valentia, maglia nera d’Italia con 1213 di causa media.
I più lenti, tornando in Veneto, per inevitabili problematiche di tipo logistico sono i magistrati civili di Venezia. Il tribunale di Rovigo penultimo in Veneto per la velocità delle cause civili, che arriva alla fine dell’iter in primo grado, in media, nel capoluogo polesano con 296 giorni. Peggio di Rovigo, in Veneto, fa solo Venezia con 317 giorni per causa.
I dati emergono da uno studio pubblicato sul Sole 24 Ore che analizza l’efficienza dei tribunali italiani. restando al Veneto il palazzo di giustizia più “veloce” è quello di Verona, con 223 giorni per causa civile A seguire Padova con 274, Treviso con 285, Belluno con 293, Vicenza con 295, in fine Rovigo e Venezia. A livello nazionale la media italiana (anno 2018) è di 389 giorni.
Secondo i dati del Ministero della giustizia, in Italia ci sono oltre 550mila procedimenti pendenti che potrebbero causare richieste di indennizzo per l’irragionevole durata del processo
Sembra avvicinarsi il momento in cui gli operatori e gli utenti del sistema giustizia dovranno fare i conti con l’ennesima riforma del processo civile. Gli obiettivi del Governo, secondo quanto dichiarato dal Dicastero competente, sono quelli di rivoluzionare la giustizia italiana e, in particolare, di ridurre i tempi della giustizia civile e penale. La riforma ha infatti quale obiettivo – per il processo civile – di giungere ad una media di durata di quattro anni con un dimezzamento dei tempi attuali.
Proprio della lentezza della giustizia come uno dei fattori disincentivanti per gli investimenti esteri in Italia ha parlato recentemente a Verona Carlo Cottarelli, già commissario della Spending Review e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’università Sacro Cuore di Milano.
“La burocrazia in generale e in questo quadro la lentezza della giustizia rischiano di essere un fattore che tiene lontane le grandi imprese dal nostro Paese – ha spiegato Carlo Cottarelli intervenendo ad un appuntamento di Novembre patavino al caffè Pedrocchi di Padova – mettere mano alla burocrazia, snellire i tempi delle cause civili come fanno a macchia di leopardo alcuni tribunali in Italia significa aiutare l’impresa e quindi la creazione di valore”.