Trovare i fondi per rimuovere subito i rifiuti pericolosi dal capannone dell’ex C&C: a dirlo sono i rappresentanti veneti del Movimento 5 Stelle, che oggi hanno partecipato alla manifestazione organizzata dai comitati di cittadini davanti ai cancelli del capannone dell’azienda di Pernumia. All’iniziativa erano presenti il capogruppo M5S in consiglio regionale veneto, Manuel Brusco, e il consigliere regionale padovano Jacopo Berti.
“La politica in tutti questi anni ha fatto finta di non vedere cosa succedeva a Pernumia – spiega questi – qui abbiamo un capannone abbandonato nel quale sono stoccate da anni decine di migliaia di tonnellate di rifiuti pericolosi. La politica si è girata dall’altra parte, ma io mi chiedo cosa potrebbe accadere nel caso di un crollo causato da un’ondata di maltempo come quella che ha colpito il Veneto in questi giorni”.
“Grazie al grande lavoro di comitati e cittadini questa situazione non è finita nel dimenticatoio – continua Berti – noi faremo la nostra parte, come cittadini e come parte attiva nelle istituzioni, affinché la situazione dell’ex C&C di Pernumia venga risolta una volta per tutte”.
“Questa situazione è molto simile a quella dei pfas – gli fa eco Brusco – abbiamo un’azienda che rappresenta una fonte di pericolo in un territorio molto delicato. Basti pensare al Parco Colli, alle meraviglie turistiche e produttive di quest’area del padovano. Per questo motivo dobbiamo salvaguardare il territorio e rimuovere prima possibile quei rifiuti. Le risorse vanno trovate, punto e basta, e noi ci impegneremo a tutti i livelli perché questo accada”.
