Si è conclusa con una raccolta di seimilaeuro la cena di beneficenza di Team for Children e Croce Verde, organizzata sabato sera al ristorante La Montecchia del pluristellato chef Alajmo, a Selvazzano Dentro (PD).
Il tempo tra una portata e l’altra, i 150 partecipanti l’hanno passato col naso all’insù, calice in mano, seguendo le evoluzioni aeree dell’applauditissima artista padovana Silvia Zotto, acrobata di fama internazionale, per l’occasione volteggiante sopra i tavoli. Gran finale con le dita incrociate per la lotteria; primo premio: una bicicletta del valore di oltre 500 €, vinta da un giovane padovano e subito diventata pegno d’amore per la bella moglie.
A riportare tutti con i piedi per terra e a spiegare l’importanza di ogni Euro raccolto, il Prof. Giuseppe Basso, direttore della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova: “Noi facciamo un lavoro particolare: cerchiamo di far guarire i bambini che hanno un tumore. Questi bambini conquistano ogni giorno ciò che per i loro coetanei è un diritto: la vita. Team for Children cerca di fagli condurre una vita normale durante la terapia e la degenza, per aiutarli ad uscire da questo tunnel buio e pieno d’ostacoli.”
Il ricavato della serata sarà infatti interamente destinato al sostegno delle attività e delle iniziative di Team for Children Onlus, che supporta i bambini ricoverati nella clinica oncoematologica di Padova, e di Pia Opera Croce Verde Padova, la più grande realtà veneta nel campo del soccorso sanitario.
“Il malato non è solo un paziente,” secondo il Presiedente di Croce Verde, l’Avv. Carlo Bermone, “il malato è prima di tutto uomo, e in alcuni casi un bambino. Abbiamo cominciato la nostra collaborazione con Team for Children oltre un anno fa, con l’acquisto di una delle prime ambulanze specifiche per bambini. Una collaborazione che continua grazie al supporto dei nostri volontari e di chi si impegna e dona ogni giorno, come questa sera.”
“Una serata meravigliosa – la chiosa della Presidente di Team For Children, Chiara Girello Azzena – a volte ci vuole un po’ di leggerezza anche nell’affrontare i problemi più grandi. Noi cerchiamo di aiutare questi bambini nel loro percorso di vita, che può essere estremamente duro, donandogli momenti di normalità, e lavoriamo al contempo per prevenire la malattia. Utilizzeremo questi fondi per il nostro progetto di screening neonatale, che ci permette di identificare precocemente i bambini affetti dalla Malattia Drepanocitica.”
La serata è stata resa possibile grazie all’impegno degli sponsor. Gli Orafi Veneti Associati, le cantine Bisol di Valdobbiadene, Farina della Valpolicella, e Maeli di Baone, il gruppo alberghiero Borile Group di Abano, Ghiraldo & Autoin e azienda vinicola Capodaglio hanno contribuito tra gli altri al successo della raccolta fondi, partecipando alla cena e mettendo a disposizione i propri prodotti.