Che bella Padova se non hai paura di tutto e di tutti. Grazie don Albino

 

Stasera sono stato con mia moglie, mia figlia Giulia e mia sorella con mio cognato alla cena di tutti, organizzata da don albino Bizzotto e dai Beati i costruttori di Pace. Abbiamo cenato a fianco di due ragazzi, credo universitari dalle cose che si dicevano. Di fianco a me si è seduta una giovane di origini africane. Molto carina. Si è alzata subito dopo .. peccato. In piazza c’erano centinaia di persone, quasi certamente più di mille. La cena si chiama “di tutti” perchè per una sera grazie all’iniziativa di don Bizzotto, si trovano fianco a fianco nomadi e professionisti, africani e bengalesi, senza casa e gente come me, che una casa ha la fortuna di averla. E’ una mescolata da cui nascono forse anche degli incontri. L’incontro più bello lo ha avuto mia figlia Giulia: a 20 mesi da compiere ha incontrato il suo primo spasimante. Un bambino africano con l’argento vivo addosso. Ha abbracciato mia figlia. Si sono rincorsi. Poi lui le ha dato prima una manata e poi un bacio.
Di fianco a piazza dei Frutti passava anche la NonSoloSportRace, la corsa che ha coinvolto a occhio altre centianai di persone, tutte di corsa per una buona causa, quella di sostenere la ricerca scientifica della Fondazione Città della speranza. (Clicca qui per vedere il video girato con il drone, riprese di Matteo Menapace)

C’era la Padova che non ha paura, in questa domenica sera di fine estate. C’erano i bambini che ballavano, i boy scout che tagliavano la focaccia, un mio collega giornalista che distribuiva il farro. La gente che in fila ti cedeva il passo anzichè baruffare perchè “c’ero prima io, no c’ero io”. Chi non c’era non sa cosa si è perso.
Sono arrivato troppo tardi per ascoltare don Ciotti. Ma in internet ho trovato questo video delle parole del padre vescovo Antonio Mattiazzo, postato dalla direttrice dell’ufficio stampa della Diocesi Sara Melchiori (clicca per vedere il video)
Queste le parole del padre vescovo: “Avete tutta la mia partecipazione, il mio sostegno e il mio incoraggiamento. Portare in questa città uno spirito di pace, di relazioni, di guardarsi negli occhi, di potersi aiutare tutti insieme. Credo che avete un compito molto grande e molto bello. Non è facile questo oggi e non è facile sempre in una città dove tante volte c’è l’individualismo e la paura. E’ proprio questo che produce la paura: il non incontrarsi, il no guardarsi, il non aprirsi all’altro. Io invece vorrei che si difondesse tutto questo spirito. E noi come Chiesa siamo molto impegnati con la Pastorale cittadina. Abbiamo chiesto anche ieri sera ai Servi di Maria quando li abbiamo accolti nella loro chiesa di tornare nelle piazze e nelle strade, e di portare questo spirito di fraternità, di accoglienza e di aiuto reciproco. Auguri a don Albino Bizzotto ed auguri a tutti voi”. “L’Amministrazione e, nello specifico, l’Assessorato ai Servizi sociali è dalla parte dei poveri. Come ha specificato il nostro Padre Vescovo Antonio Mattiazzo, bisogna combattere la povertà, lo sfruttamento, il racket e superare la logica del solo assistenzialismo. In questa missione siamo al fianco della Diocesi – ha dichiarato l’Assessore Alessandra Brunetti – Mi congratulo per il successo della Cena di tutti con gli organizzatori. Si tratta di un evento che è stato possibile realizzare grazie anche all’Amministrazione comunale. I fischi di pochi contestatori organizzati non scoraggiano il dialogo con le realtà associative della città e con chi intende, in tutta onestà e senza secondi fini, collaborare per il bene comune. A chi invece si fa portatore di interessi di parte e cerca di strumentalizzare il dibattito, ricordo che la campagna elettorale è finita, i padovani hanno votato e ciò che chiedono anzitutto sono risposte e non fischi, collaborazione e non chiusure aprioristiche”.

Alberto Gottardo