C’è pizza e pizza. E quella del ristorante Forcellini 172 ne è la dimostrazione. L’altra sera Eugenio Andreatta ha messo attorno al tavolo della saletta riservata alcuni giornalisti gastronomici: da Renato Malaman del Mattino di Padova, a Daniele Gaudioso, autre del Gambero Rosso, Antonino Padovese del Corriere del Veneto e altri esperti del gusto che non si offenderanno col sottoscritto per non essere stati citati.
Sul tavolo sei pizze: la tradizionale, la Napoli, la Petra (certamente la più interessante), la Metro172, la Giropizza d’autore e la Gluten Free. Fattore comune di tutte le pizze oltre alla cura nella creazione delle pizze con ingredienti che sanno di buono e fresco al primo assaggio, la farina del Molino Quaglia. Renato Malaman che è uno che queste cose le conosce e le racconta, mi ha spiegato della frontiera di ricerca e innovazione raggiunta dal Molino Quaglia, di quanto bravi siano loro e quanto buoni siano i loro prodotti. Le mie papille gustative erano perfettamente d’accordo. Io non ho il palato raffinato di Daniele Gaudioso nè la conoscenza culinaria degli altri invitati. Le pizze del Forcellini 172 ve le spiego così: sembrano quelle che mangi in montagna
Alberto Gottardo
Per maggiori info
Forcellini 172 ristorante pizzeria