Al Policlinico di Abano Terme il professor David Barrett, ortopedico di chiara fama, specializzato nel trattamento delle patologie del ginocchio nel Regno Unito, ha inaugurato il primo di 5 incontri finalizzati al perfezionamento della tecnica operatoria per l’impianto di protesi totale di ginocchio, in collaborazione con il il dott. Davide Bertolini, il dott. Emanuele Furlan, e il dott. Alberto Girotto, tutti componenti dell’equipe della chirurgia del ginocchio del Policlinico di Abano diretta da dott. Claudio Khabbaze con il coordinamento scientifico del dott. Roberto Nardacchione.
Gli incontri sono finalizzati all’introduzione di nuove tecniche chirurgiche ed anestesiologiche per la realizzazione di un percorso terapeutico – FAST TRACK – con l’obiettivo, al pari di quanto già realizzato a Southampton dal Prof. Barret, di ottenere un percorso di degenza più rapido ed un recupero pieno dell’attività motoria in tempi decisamente più brevi.
Tre sono le pazienti – tutte anziane con grave gonartrosi – operate ad Abano Terme dal prof. Barrett insieme con l’equipe del Policlinico. Sono state impiantate sulle pazienti altrettante protesi Attune® Knee System della Johnson & Johnson con interventi, durati un’ora e mezza ciascuno. I risultati attesi sono un minor dolore postoperatorio, una minore invasività, un minor sanguinamento, minori complicanze e quindi una ridotta ospedalizzazione (appena tre giorni).
Le pazienti saranno inserite in un percorso riabilitativo più veloce da attuare, particolare importante, non in regime di ricovero ma a livello ambulatoriale.
“Grazie a questa tecnica nel giro di sei settimane i pazienti sono in grado di camminare, salire le scale, caricare il peso sulle ginocchia”, spiega il prof. Barrett attorniamo dal dottor Renato Villaminar, direttore della Riabilitazione ortopedica aponense e dal dottor Giorgio Davià a capo dell’Anestesia e rianimazione. Barrett ha così condiviso con i nostri chirurghi ortopedici le nuove tecniche, mettendo a disposizione la sua lunga esperienza come consulente capo dell’Ospedale universitario di Southampton e professore di ingegneria ortopedica. In quest’ultima veste ha in particolare sviluppato tecniche mininvasive che si traducono in procedure più circoscritte con benefici ai pazienti in termini di velocità di mobilizzazione e di attività nella fase postoperatoria.
“Il mio obiettivo professionale – illustra il docente universitario – è quello di ottenere i migliori risultati possibili personalizzando il trattamento. Io opero su tutto lo spettro della chirurgia del ginocchio; dallo sport e ricostruzione del legamento in atleti feriti a resurfacing del ginocchio e chirurgia del ginocchio di revisione in pazienti più maturi. Credo completamente nell’assistenza individuale poiché ogni paziente ha un diverso insieme di problematiche che richiedono specifiche soluzioni”. Insomma, una carriera spesa nella progettazione e innovazione del trattamento del ginocchio con artrosi grave, una professionalità di cui il Gruppo Policlinico si fa ora interprete e detentore.
Infine il prof. Barrett ospiterà nel suo reparto una equipe del Policlinico di Abano composta da un ortopedici, un fisiatra e un anestesista per mettere a punto tutti i minimi dettagli organizzativi per l’ottimizzazione del modello.