Alla Fiera di Padova oggi si è chiusa con oltre 50.000 visitatori in 9 giorni (in crescita sul 2016) la 26^ edizione di Casa su Misura, il salone leader nel Nordest per le offerte dell’arredamento e delle soluzioni edilizie per l’abitare.
In mostra il pubblico giunto soprattutto dal Nordest, ha potuto avvicinare diverse espressioni del design, della tecnologia applicata tanto all’edilizia quanto all’arredamento e alla progettazione, e dell’inventiva di 400 aziende presenti nel Nord Italia: con grande soddisfazione per gli espositori che hanno avuto modo di illustrare le novità e le soluzioni più efficaci e personalizzate. Sette i padiglioni, a cui tra il 12 al 14 ottobre si è aggiunto quello del salone Illumino Tronica e nell’ultimo weekend quello di Padova Sposi.
Come elemento di forza della nuova filosofia fieristica che punta in alto, GEO SpA che da un anno gestisce la Fiera di Padova, ha voluto l’allestimento Luxury Social House con cui il famoso designer fiorentino Simone Micheli ha proposto la sua visione di casa del futuro, incentrata sullo spazio di condivisione. I due padiglioni incentrati sul design con la presenza di molti prestigiosi marchi e tre sezioni Bagno, Fuoco, Outdoor, hanno riscosso molto interesse di pubblico; come pure le numerose soluzioni per l’edilizia abitativa e le consulenze gratuite offerte da 40 architetti di CasaClima Network Padova, Rovigo, Venezia e dalla home shopper Lucia Minotto. Molto pubblico anche ad ascoltare il climatologo Luca Mercalli e i progetti abitativi di ATER Padova per il 2018. Tra le tante iniziative si sono viste: la mostra I coSIDdetti che ha mostrato le grandi intuizioni del design veneto raccolte dalla Scuola Italiana Design, gli allestimenti dell’artista padovano Stefano Reolon, le presentazioni del progetto universitario Unizeb di Padova per un edificio a consumo zero, l’esposizione di una decina di artisti veneti e, nella giornata conclusiva, il laboratorio creativo “La stanza dei tuoi sogni” che ha permesso ai bambini di realizzare con materiale di recupero (cartoni di pizza, tozzetti di ceramica, ritagli di giornale) la loro stanza ideale.
Lo sforzo organizzativo della rassegna ha anche permesso ai visitatori di fruire del nuovo ristorante Intreccio che in collaborazione con Coldiretti propone solo cibi e bevande prodotti nel Padovano, e di attraversare il parco delle biodiversità Giardino Italia, in mostra permanente nel viale centrale della Fiera.