Cinquanta titoli, 220 serate tra Venezia e Padova: il Teatro Stabile del Veneto parte da Marco Paolini

 

Oltre 50 titoli per più di 220 serate di spettacolo in due città, Venezia e Padova, con la novità in quest’ultima del Teatro Maddalene, ed un grande ritorno: Marco Paolini, che inaugurerà la stagione veneziana (24 ottobre al Goldoni) con “Nel tempo degli dei. Il Calzolaio di Ulisse”, per la regia di Gabriele Vacis. E’ la nuova stagione del Teatro Stabile del Veneto, presentata oggi a Venezia dal presidente Giampiero Beltotto, presente anche l’assessore regionale alla cultura Cristiano Corazzari. Nel cartellone 35 spettacoli di prosa, con compagnie italiane e internazionali (Rocio Molina, Ascanio Celestini, Elisabetta Pozzi, Carmelo Rifici, Franco Branciaroli); due stagioni di Danza con 11 spettacoli; due rassegne di teatro brillante e 13 appuntamenti, con, tra gli altri, Nino Frassica, Angelo Pintus, Lillo e Greg e gli Oblivion. Se Marco Paolini aprirà il sipario a Venezia, a Padova, al teatro Verdi, il debutto sarà assegnato a Marcello Veneziani, La stagione si aprirà il 24 ottobre e si chiuderà il 10 maggio 2020. Se Marco Paolini aprirà il sipario a Venezia, a Padova, al teatro Verdi, il debutto sarà assegnato a Marcello Veneziani, che celebrerà l’anniversario dello sbarco sulla Luna con “1919”, una produzione dello stesso Stabile del Veneto. Complessivamente saranno proposti 16 spettacoli prodootti dallo “Stabile”, con sette anteprime e cinque debutti in prima nazionale. Lo Stabile del Veneto, è stato sottolineato, mira a costruire insieme alle comunità progetti e indirizzi artistici secondo un’idea di cultura non elitaria, appartenente a un patrimonio comune. Questo, ha ricordato Beltotto, forte dei numeri della scorsa stagione, +15% nel numero di spettatori e +35% per quello degli abbonati. di abbonati, rispettivamente +15% e +35% nel solo ultimo anno.