Locali notturni “travestiti” da circoli privati e, dunque, concorrenza sleale nei confronti di chi opera nel pieno rispetto delle regole.
“L’azione condotta dalla Guardia di Finanza – ha commentato il direttore generale dell’Ascom Confcommercio di Padova, Federico Barbierato, presente alla conferenza stampa delle Fiamme Gialle che questa mattina hanno diffuso i risultati di un’indagine su larga scala compiuta in provincia – ha evidenziato, oltre che un accentuato mancato rispetto delle regole anche un malcostume che credevamo “patrimonio” esclusivo della politica e che invece sembra essere stato adottato anche in questo caso, ovvero il tesseramento “massivo” che nella politica ha inglobato, “allegramente”, persino i morti e che, nel caso dei circoli, iscrive d’autorità una moltitudine di soggetti non con l’obiettivo di agevolare il “socio”, quanto piuttosto con l’obiettivo di scansare i molti oneri di natura fiscale e normativa che gravano sulle normali attività realizzando, in tal modo, una concorrenza sleale che va giustamente contrastata”.
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