La squadra della provincia di Padova è uno dei club più giovani del panorama calcistico italiano: fondata “solo” nel 1973 in seguito all’unione di due squadre. Nonostante sia nel calcio professionistico da meno di 50 anni, la squadra granata ha raggiunto risultati importanti, militando stabilmente in Serie B da oltre 13 anni, con in mezzo una piccola parentesi di un solo anno in Lega Pro. In queste stagioni il Cittadella ha raggiunto i playoff per la promozione in massima serie ben cinque volte, quattro consecutive negli ultimi quattro anni. Che il 2021 sia l’anno buono per i granata?
Cittadella eterna incompiuta? Protagonista in B da quattro anni
Da quattro anni a questa parte cambiano le squadre partecipanti alla Serie B, cambiano gli stadi protagonisti così come allenatori, giocatori e presidenti, ma una cosa non cambia: il Cittadella lotterà per i playoff, e molto probabilmente li raggiungerà, come confermano le quote delle scommesse sportive su https://www.planetwin365.it/. Ciò che deve invece cambiare per la seconda squadra di Padova è il risultato finale: due semifinali e una finale perse, e due volte sconfitta nel turno preliminare. Normalmente nel calcio i cicli durano 4-5 anni, sia per ciò che concerne club come Real Madrid o Liverpool, sia per squadre “minori”. Ciò che si augura il Citta è quello di concludere questo ciclo di B, promossa nel 2016-2017 dalla Lega Pro, con la tanto agognata e meritata promozione in massima serie.
Il Cittadella potrebbe essere la settima squadra veneta in Serie A
Se la squadra veneta è da oltre dieci anni stabilmente in Serie B e ha condito queste stagioni con risultati egregi, lo si deve all’enorme competenza manageriale della famiglia Gabrielli. Questo è un cognome al quale i colori granata sono indissolubilmente legati da un’unione d’amore, fede, e imprenditorialità viva da quando il club fu fondato nel 1973 come si legge su http://www.ascittadella.it/, salvo due periodi con Pavin (‘86-‘93) e Moletta (‘94-‘95). Il Cittadella nel 2023 compirà 50 anni, e in questo mezzo secolo di storia la squadra ha già fatto parlare di sé e tanto. In caso di promozione in Serie A il Cittadella andrebbe inoltre a rimpinguare il numero di squadre venete ad aver partecipato al massimo campionato italiano di calcio, e la regione raggiungerebbe la Toscana con sette squadre partecipanti, dietro solo a Lombardia con 11 e Emilia-Romagna con nove.
Ma cosa manca davvero al Cittadella per il grande salto?
Il campionato di Serie B è lungo, estenuante e ricco di insidie. A parte le retrocesse dalla Serie A, i pronostici su possibili retrocesse, promosse o partecipanti ai playoff è molto difficile. Capita a volte che squadre come il Pescara partecipino l’anno precedente ai playoff per la promozione, e l’anno dopo debbano invece giocarsi la permanenza in Serie B con uno spareggio. Ciò non accade invece ai colori granata del Cittadella, che ogni anno con costanza e qualità è protagonista in Serie B. Pensare che la presidenza non voglia la promozione è follia, visti i risultati tecnici della squadra di casa al Tombolato e visti anche i sempre proficui, intelligenti e numerosi movimenti di mercato in uscita e in entrata, come si evince dalle informazioni sul sito https://www.transfermarkt.it.
Al Tombolato si sogna in grande da quattro anni, e i tifosi granata sperano che questo sogno si realizzi presto. Celebrare i primi cinquant’anni di storia del club con la presenza nel massimo campionato, darebbe un lustro enorme alla squadra, e alla regione intera.