Claudio Piron su Exposcuola: “Peccato per i politici poco seri che snobbano la scuola”

 

Dall’assessore comunale Claudio Piron riceviamo e pubblichiamo:
Nonostante gli effetti della pseudo riforma Gelmini che comincia a farsi sentire nelle aule, dove mancano gli insegnanti per le supplenze, dove sono a rischio i progetti di sostegno, dove le casse degli istituti sono vuote perché da due anni non arrivano i soldi dal ministero… Nonostante la crisi che colpisce le famiglie, e anche un viaggio in fiera fa la differenza visti i costi della benzina… Expòscuola regge la sfida e porta in fiera migliaia di genitori, alunni, insegnanti, amministratori, sindaci, e presidi, attestandosi sulle presenze del 2008.
Un successo che va oltre le aspettative vista la situazione in cui è ridotta la scuola e la mancanza di interesse da parte della classe dirigente di questo paese che sembra aver rinunciato al futuro.

Tre giorni intensi di seminari, convegni, riflessioni, confronti sui temi più caldi che attanagliano la scuola.
I nuovi indirizzi delle superiori, la presenza di alunni figli di immigrati e le seconde generazioni, il pacchetto sicurezza che genera contraddizioni legislative anche nelle scuole…

la presentazione di alcune tra le tante esperienze positive presenti nelle nostre aule, le eccellenze nella scuola, l’educazione civica e i progetti di conoscenza della costituzione, viaggi, scambi, gemellaggi, i percorsi sicuri casa-scuola, gli stage in azienda, la scuola digitale…

Ancora una volta migliaia di genitori con i propri figli si sono incuneati negli stand della fiera di Padova per cercare di orientarsi nella scelta importante della scuola da frequentare dopo la terza media.
Molte le scolaresche presenti per partecipare ai laboratori, presentare progetti e realizzazioni che vedono le scuole sempre più inserite nel territorio e in collaborazione con le istituzioni.

Molteplici occasioni per dire ad una sola voce che la scuola è una cosa seria ed esige serietà da parte degli adulti, delle istituzioni, della politica in particolare. Cosa che purtroppo non si è vista nemmeno con il binocolo.

Ancora una volta dobbiamo registrare l’assoluta assenza dei rappresentati delle istituzioni che governano la scuola in questo povero paese. Ministri e sottoministri, segretari e sottosegretari, tutti impegnatissimi in affari di stato o nelle baruffe televisive! Salvo apprendere dal programma culturale che il presidente della commissione scuola alla Camera è presente in forma privata. Cosa legittima ma che lascia l’amaro in bocca dopo la ripetuta assenza ad ogni richiesta avanzata in questi anni di una presenza per un confronto sulle scelte operate dal governo e dal ministero.

Non ci resta attendere le elezioni regionali… allora si che i nostri governanti veneti e romani scenderanno dallo scranno e verranno in ogni ora del giorno e della notte, circondati da imbonitori e portaborse, a dirci che tra i punti fondamentali del loro programma c’è la scuola del domani e delle lavagne multimediali. Ma Intanto delle  scuole di oggi, delle classi sovraffollate, della mancanza di mediatori culturali, dei supplenti che non arrivano, dei trasferimenti azzerati, della sicurezza che non c’è, chi si fa carico? Galan e Donazzan o Tremonti e Gelmini?

Claudio Piron
Assessore comunale alle politiche scolastiche