Il concerto di Giovanni Allevi è senza dubbio uno degli eventi musicali più attesi della stagione.Il pianista marchigiano tornerà a Padova il 9 marzo, e suonerà presso il Gran Teatro Geox di Corso Australia. La nostra città è una delle tappe del tour con il quale Allevi sta portando in giro il suo ultimo lavoro, l’album Sunrise. Ripercorrere la carriera di Giovanni Allevi significa parlare di una serie di successi che sono iniziati con la pubblicazione della fatica discografica 13 dita.
Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, e il mondo artistico del pianista dai riccioli neri si è evoluto, arrivando a toccare le composizioni sinfoniche. Dopo la reazione alquanto controversa successiva alla pubblicazione di Evolution, il primo album con pezzi lontano dal repertorio pianistico, Sunriseè stato accolto in maniera decisamente migliore, e la data di Padova arriva dopo alcuni sold out, testimonianza dell’amore del pubblico per il musicista filosofo di Ascoli Piceno.
Giovanni Allevi suonerà il 9 marzo al Gran Teatro Geox accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Italiana, che “affronterà” anche nelle vesti di direttore. I possessori di un miglior codice promozionale per Sisal 2013 potranno pensare di utilizzarlo anche per puntare sul successo di questo concerto, che è l’ennesima conferma della reazione positiva al percorso di Sunrise, uscito nell’ottobre dello scorso anno. La carriera di Giovanni Allevi quest’anno raggiunge il fatidico giro di boa dei due decenni. La data di Padova è parte di una serie di concerti che, oltre a promuovere l’album, vogliono celebrare questo traguardo, che non può che essere di grande importanza per qualunque artista.
Durante il concerto al Teatro Geox, Giovanni Allevi proporrà al pubblico alcuni dei brani che hanno determinato il grande successo di Sunrise. Tra i più apprezzati c’è senza dubbio il Concerto per Violino e Orchestra, scritto per liberarsi mentalmente dalle ormai famose critiche mosse da Uto Ughi nei confronti della sua validità artistica e del suo talento musicale. Allevi è cresciuto, ed ha avuto il coraggio di uscire a una struttura repertoriale che sembrava essergli cucita addosso in maniera definitiva. Sunriseè solo ai suoi primi mesi, e non resta altro che aspettare la data di Padova per vedere come ancora il pubblico reagirà a questo lavoro senza dubbio complesso, ma altrettanto intraprendente e ricco di spunti interessanti dal punto di vista creativo ed evocativo.