Un plafond di 10 milioni di euro per finanziamenti finalizzati a favorire gli investimenti e a migliorare la competitività del settore è stato messo a disposizione delle piccole e medie imprese del Veneto da FriulAdria Crédit Agricole. L’accordo è stato sottoscritto a Padova dal direttore territoriale della Banca, Dario Negri, e dalla presidente di Confapi Industria Veneto Patrizia Barbieri, e prevede una serie di iniziative mirate aventi lo scopo di stimolare il tessuto economico locale e aiutare concretamente gli imprenditori veneti a cogliere le opportunità di sviluppo che si presenteranno nel 2015.
Le misure studiate dagli esperti di FriulAdria vanno dai finanziamenti per il pagamento di imposte e tredicesime ai prestiti per gli investimenti produttivi. Quest’ultimi, resi ancora più vantaggiosi in presenza della garanzia del confidi, possono essere richiesti per importi da un minimo di 25 mila a un massimo di 500 mila euro, con una durata che varia dai 18 ai 60 mesi. La convenzione comprende anche i finanziamenti speciali per la costruzione, il potenziamento e la riattivazione di impianti per la produzione di energia da pannelli fotovoltaici e altre energie rinnovabili o interventi di miglioramento dell’efficienza energetica. In tale ambito, l’importo del prestito può arrivare fino a 5 milioni di euro.
Le pmi potranno richiedere finanziamenti a valere sul plafond anche per acquisto di macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa e attrezzature, nonché di hardware, software e tecnologie digitali. Infine, specifiche linee di credito agevolato sono state individuate a supporto dell’operatività di Veneto Sviluppo nei casi di sostegno della liquidità aziendale, copertura investimenti in immobilizzazioni e ricapitalizzazione aziendale, promozione dell’imprenditoria femminile, contenimento, efficientamento e produzione di energia da fonti rinnovabili. Sempre per effetto della convenzione tra FriulAdria e Confapi vengono messi a disposizione delle imprese associate anche i servizi finanziari delle società italiane di Crédit Agricole specializzate nei rami leasing, factoring e protezione del credito.
«Questo accordo si configura come un ulteriore segnale di attenzione da parte di FriulAdria nei confronti della piccola e media impresa che rappresenta la dorsale economica del territorio veneto» spiega il direttore territoriale Dario Negri. «Vogliamo continuare a sostenere i progetti degli imprenditori come abbiamo sempre fatto anche nei momenti più duri della crisi».
«Occorre operare in controtendenza rispetto ai dati snocciolati dalla Banca d’Italia in materia di credit crunch. Ci muoviamo di concerto con il sistema bancario per creare nuove opportunità di accesso al credito, sollecitando gli istituti di credito a proporre nuovi plafond per rimettere in moto il tessuto industriale con nuova liquidità» commenta Patrizia Barbieri. Interviene anche Jonathan Morello Ritter, presidente dei Giovani di Confapi Industria Veneto: «Puntiamo allo sviluppo di convenzioni sviluppate sulla base di specifiche esigenze al fine di poter raggiungere in modo efficace le necessità delle nostre imprese. Oggi dedicheremo parte del plafond messo a disposizione della banca per sostenere l’utilizzo degli strumenti agevolati messi in campo da Veneto Sviluppo, confidando possano rappresentare uno strumento strategico e di facile accesso per guardare con ottimismo e fiducia al 2015».
Nella foto il momento della firma dell’accordo: da sinistra Giuseppe Morellato, responsabile commerciale FriulAdria, Jonathan Morello Ritter, presidente dei Giovani Imprenditori di Confapi Industria Veneto, Patrizia Barbieri, presidente di Confapi Industria Veneto, e il direttore territoriale FriulAdria Dario Negri.