L’imprenditore Gianni Potti, attualmente alla guida della sezione Terziario Avanzato di Confindustria Padova, è stato eletto all’unanimità presidente del Raggruppamento Terziario Avanzato di Confindustria Veneto, forte di oltre duemila imprese associate, per il biennio 2009-2011. Potti, 50 anni, è presidente di Action di Padova e componente la Giunta esecutiva di Confindustria Padova. Dal 2008 è delegato nazionale per le Piccole e Medie Imprese in Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici. Lo affiancheranno i vice presidenti Ennio Bianco (Tv) e Matteo Salin (Vi). «I servizi innovativi e tecnologici avranno un ruolo chiave per uscire dalla crisi. L’integrazione tra produzioni manifatturiere e imprese Ict, di telecomunicazione, informatica e progettazione può aiutare il nostro sistema ad evolvere in direzioni nuove e moderne. Gli investimenti in Ict sono direttamente collegati alla produttività e competitività, per questo è auspicabile che anche le imprese di servizi innovativi possano accedere ai benefici della Tremonti Ter». Così il neo presidente Gianni Potti al termine della sua elezione, ricordando che «tra i primi impegni ci sarà una forte azione di lobbying sulla politica regionale per recuperare il grave gap del Veneto in tema di banda larga e autostrade informatiche». Il terziario avanzato è cresciuto negli ultimi anni a ritmi “cinesi”. Dal 1998 al 2008 le imprese di servizi innovativi e tecnologici in Veneto sono passate da 31mila a oltre 58mila, con un aumento del +86%, impiegano oltre 236mila addetti. L’incidenza del settore sul totale delle imprese attive nella regione è passata dal 9,7% nel ’98 al 15,4% nel 2008.