Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte dei lavoratori di Enaip Veneto che da quattro mesi a causa dei ritardi dei trasferimenti della Regione nei confronti dell’ente che si occupa di formazione professionale, sono senza stipendio. la foto qui a fianco si riferisce ad un presidio messo in atto questa mattina di fronte alla sede di via Ansuino da forlì all’Arcella. Una iniziativa analoga i lavoratori l’hanno messa in atto durante una inaugurazione a Cittadella dove era annunciata la presenza del presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia.
Quello che segue è il comunicato dei lavoratori di Enaip:
Continua la protesta dei dipendenti di En.A.I.P. Veneto. La maggioranza dei dipendenti dei venti centri di formazione professionale operanti nel
territorio regionale hanno scioperato e garantito il presidio davanti alla sede Regionale di En.A.I.P.in via Ansuino da Forlì a Padova.
Un altro gruppo di lavoratori si è recato a Cittadella per manifestare di fronte al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia presente all’inaugurazione del pronto soccorso. Domani pomeriggio è stato convocato dall’Assessore Donazzan un incontro in Regione con i sindacati dell’Ente per discutere la pesante situazione relativa al ritardo nei pagamenti di 4 mensilità spettanti agli oltre 350 dipendenti.
La situazione di disagio si protrae da oltre 3 anni e i lavoratori chiedono alla dirigenza di visionare i bilanci per capire quale è la reale situazione finanziaria.
I Centri di Formazione Professionale En.A.I.P. sono una realtà consolidata da circa 60 anni e assolvono l’obbligo scolastico nei confronti di circa 8000 studenti in tutta la Regione Veneto. Gli insegnanti hanno garantito fino alla settimana scorsa il regolare svolgimento delle lezioni, ma da giovedì 15 gennaio a seguito di una assemblea alla quale ha partecipato la maggior parte dei dipendenti, è stato deciso di scioperare ad oltranza fin tanto che non saranno date risposte
concrete ai lavoratori. “La nostra volontà – spiegano i dipendenti En.A.I.P. – è di risolvere velocemente il disagio per permettere ai ragazzi ed alle loro famiglie di tornare alla normalità e garantire il buon esito dell’anno scolastico”.
I lavoratori chiedono chiarezza in merito alle responsabilità circa le mancate erogazioni degli stipendi ed una risposta concreta sia dalla Regione Veneto che dalla Dirigenza En.A.I.P.
I lavoratori En.A.I.P. Veneto