Dieci aziende florovivaistiche controllate, due automezzi, tre cisterne e 6.000 litri di gasolio agricolo sequestrati, oltre a otto impianti di distribuzione a cui sono stati posti i sigilli. È il bilancio di un controllo effettuato dalla Guardia di finanza di Padova, monitorando i distributori stradali e autostradali, i depositi di gpl, le aziende agricole e i distributori di carburante ad uso privato dell’intera provincia.
Gli accertamenti nelle aziende florovivaistiche hanno portato alla segnalazione alla Procura di tre imprenditori per l’utilizzo illegale del prodotto petrolifero a prezzo agevolato (40 centesimi al litro), ovvero 60 centesimi in meno rispetto al prezzo medio di un litro di gasolio da autotrazione o riscaldamento. Gli otto impianti privati di distribuzione carburante sequestrati erano stati installati – senza tener conto degli standard di sicurezza e prevenzione incendi – in prossimità di materiali e attrezzature altamente infiammabili, anche a ridosso di abitazioni. Cinque imprenditori sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per la volazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Tre silos da 36 mila litri di olio lubrificante, ad esempio, erano stati installati nel pieno centro di una zona industriale
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