Il web ha semplificato enormemente le procedure per accedere ai prestiti bancari, consentendo di svolgere, in alcuni casi, tutte le operazioni direttamente dal web, senza doversi recare in filiale.
Nonostante la semplificazione dell’atto pratico, l’accettazione della domanda di prestito non è mai certa, in quanto viene sottoposta a rigidi controlli, volti all’accertamento del possesso dei requisiti necessari. In particolare, l’ente finanziario che concede il prestito deve assicurarsi che il richiedente possieda i requisiti di solvibilità necessari per garantire la restituzione del denaro entro i tempi e secondo le modalità stabilite in sede contrattuale.
- Quale tipo di prestito chiedere
Prima di procedere con la richiesta di un prestito è necessario verificare le caratteristiche di ogni tipologia, al fine di identificare quella rispondente alle proprie esigenze e per la quale si possiedano tutti i requisiti richiesti.
Se, ad esempio, desideri ottenere un prestito non finalizzato e sei un lavoratore dipendente, puoi provare la cessione del quinto dello stipendio; per fare questo, effettua la simulazione della cessione del quinto direttamente online compilando il breve form e attendi di essere ricontattato dalla banca. In alternativa è possibile richiedere un prestito personale, accessibile anche ai lavoratori autonomi o a chi ha già un quinto attivo sul proprio stipendio.
Se invece si intende acquistare un bene o un servizio specifico, si può tentare con il prestito finalizzato, il quale viene erogato non al richiedente, ma direttamente al venditore.
Esistono poi altre tipologie di prestiti, più o meno specifici, come quello pensato per il consolidamento dei debiti e il prestito vitalizio ipotecario, pensato per chi possiede una prima casa di proprietà e ha più di sessant’anni.
- Quali garanzie permettono di accedere al prestito
Chi ha bisogno di un prestito, deve dimostrare all’ente a cui intende rivolgersi che è in grado di restituirlo, presentando delle garanzie di solvibilità.
La principale garanzia richiesta è il reddito, il quale può essere dimostrato attraverso presentazione di busta paga. In assenza di quest’ultima, è necessario presentare altri documenti che attestino un’entrata stabile, come il cedolino della pensione o, per gli autonomi, la dichiarazione dei redditi.
Chi non dispone di un reddito da lavoro, ma può vantare altri tipi di entrate, come soldi derivanti da immobili dati in locazione, può fornirle come garanzie alternative, che non sono però, nella maggior parte dei casi, sufficienti da sole per ottenere il prestito.
Quando il reddito da solo non consente di accedere al prestito di cui si ha bisogno, è possibile ricorrere alla figura di un garante, ossia di una terza persona che disponga di un reddito dimostrabile e che prenda su di sé la responsabilità del pagamento delle rate in caso di insolvenza da parte del richiedente.
- Quali documenti bisogna presentare per richiedere il prestito
Nel momento in cui si richiede un prestito, è necessario allegare alla domanda alcuni documenti. Oltre a quelli attestanti il reddito fisso, si dovranno allegare un documento identificativo in corso di validità, il codice fiscale e, nel caso dei cittadini extracomunitari, il permesso di soggiorno.
Chi desidera richiedere il quinto dello stipendio, dovrà allegare alla domanda anche il certificato di stipendio e la dichiarazione della quota cedibile.
Nel caso in cui si stessero ripagando altri prestiti, sarà necessario presentare tutta la documentazione a essi relativa.