Da Paola Goisis, ex parlamentare del Carroccio, riceviamo e pubblichiamo: “Il tempo è sempre galantuomo ed alla fine dice la verità. Così anche nel deplorevole balletto che si sta consumando in questi giorni in Provincia di Padova, con la Lega spaccata a metà sul voto al piano delle opere pubbliche, uno dei documenti fondamentali di una alleanza di cui fa parte da 5 anni, stanno emergendo le vere caratteristiche delle persone.
La Lega targata Tosi e Maroni si mostra interessata ad una sola cosa: le poltrone. Infatti per votare a favore di questo strumento fondamentale, senza il quale non si potrà approvare il bilancio – con conseguente perdita economica della Provincia e dei cittadini – il gruppetto di leghisti che fa riferimento alla Lega 2.0 chiede le dimissioni del vice presidente Roberto Marcato. Detto che chiedo a Flavio Tosi se, agli occhi dell’opinione pubblica, dia impressione di spaccatura del partito più qualche dichiarazione di critica oppure il fatto che il capogruppo in Provincia di Padova chieda la defenestrazione dalla giunta del suo segretario provinciale, mi pare ovvio che anche in questa azione della Lega, le esigenze dei cittadini sono messe in secondo piano rispetto alle logiche interne del partito. Sono queste le cose che fanno perdere i voti: chi amministra dovrebbe pensare solo a dar risposte ai cittadini, invece che rallentare l’azione di un ente per semplice sete di potere e di cariche”.