Critiche bipartisan all’amministrazione comunale da parte di due ex presidenti di quertiere di schieramento diverso. A raccontare la vicenda è Felice Paduano per il Mattino di Padova di cui riportiamo qui di seguito l’articolo e l’incipit del reportage sul giornale in edicola oggi.
«Stanno lasciando morire i Quartieri»
Dure accuse degli ex presidenti Luisella Rettore (Pdl) e Roberto Bettella (Pd): «I cittadini non sanno più a chi rivolgersi»
Gli ex presidenti delle Circoscrizioni 2 e 4, ossia Luisella Rettore, del centro-destra e Roberto Bettella, del centro-sinistra, seppure da angolazioni diverse, attaccano il sindaco, Massimo Bitonci e l’assessore al decentramento, Marina Buffoni. «Le promesse del nuovo primo cittadino nei confronti dell’Arcella sono ferme» osserva la Rettore; «Bitonci non deve dimenticare che i voti più numerosi li ha ottenuti proprio nella Circoscrizione Nord, dove sia i grandi elettori del centro-destra che quelli della Lega Nord lo hanno votato in massa. Sono passati tre mesi dalla sua vittoria e gli impegni elettorali non sono stati rispettati. Che fine hanno fatto i suoi progetti sulla riqualificazione di piazza Azzurri e sul Configliachi, che rischia un degrado irreversibile? Si fa o no il centro polivalente in via Dupré con la nuova biblioteca ed il centro anziani? Ed il posto dei vigili in via Liberi resta così? La stessa sicurezza, poi, in particolare a Borgomagno ed a San Carlo, non è cambiata granché rispetto ai tempi di Zanonato e di Rossi. Basta con le parole, esigiamo fatti. «Anche l’ex presidente del Quartiere Sud-Est è su tutte le furie. «Da ieri l’emeroteca di via Acquapendente non espleta più il servizio dei quotidiani» osserva Roberto Bettella. «Il nuovo assessore al decentramento, Marina Buffoni, ha comunicato che riceverà i cittadini del quartiere solo un’ora alla settimana. A proposito del cordolo in via Guizza, questo è stato reciso solo per cinque metri e, nei fatti, non è risultata una scelta vincente perché il nuovo percorso porta in un parcheggio privato. La verità è che questa nuova giunta comunale non mi sembra avere le idee chiare e la progettualità necessaria per venire incontro alle esigenze, vecchie e nuove, di residenti e dei commercianti». E sul tema della partecipazione democratica, la Rettore lancia al sindaco un’accusa destinata a suscitare un dibattito infuocato. «Adesso che i consigli di Quartiere sono stati sciolti a livello nazionale non certo per colpa di Bitonci, la nuova amministrazione cosa prevede di fare per non far morire il dialogo con i cittadini che, in campagna elettorale, è stato un suo cavallo di battaglia?
