“Camminiamo, insieme, lungo queste strade in Africa e nel mondo senza guardare altrove e perire nell’indifferenza. Fermiamoci laddove ci sono bisogni e prendiamoci cura di chi vive in solitudine e nell’abbandono. Paghiamo di persona, se e’ necessario, come il buon samaritano, icona della Chiesa.
Cosi’ la nostra opera sara’ benedetta e trovera’ il supporto da parte di tutti: istituzioni e privati”. Questo un passaggio del messaggio inviato dal presidente della Cei Angelo Bagnasco al convegno del Cuamm – medici con l’Africa., che si è tenuto oggi a Padova. Il cardinadel Bagnasco avrebbe dovuto partecipare al convegno, ma è stato trattenuto a Genova per coordinare il piano di interventi della diocesi ligure, prostrata dall’alluvione di questi giorni.”La Chiesa italiana non manchera’ di continuare a dare il suo contributo alle importanti attivita’ di sviluppo e di promozione umana – ha garantito Bagnasco -, sostenendo e pregando per tutte le associazioni tese al bene, compresa l’organizzazione dei Medici con l’Africa Cuamm, alla quale va il nostro ringraziamento per il progetto presentato oggi sul tema del parto sicuro e la cura del neonato, di cui e’ innegabile il valore, la priorita’ e l’urgenza”.
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